ROMA – Promossa dalla Fondazione Ania per la sicurezza della strada in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri ha preso il via il 10 ottobre la terza edizione della campagna Adotta una strada.
L’iniziativa prevede che nei prossimi due mesi le sei strade più pericolose d’Italia (la via Aurelia, la via Emilia, la statale Adriatica, la statale dello Stelvio, la via Casilina e la statale Jonica) saranno sottoposte a maggiori controlli da parte dei Carabinieri, particolarmente all’altezza dei black points, punti neri noti per la loro pericolosità.
Saranno due gli obiettivi specifici dei controlli: verificare lo stato alcolemico di chi guida e controllare l’adozione delle misure obbligatorie di sicurezza per il trasporto in automobile dei minori.
Grazie al contributo di Ania le pattuglie dei carabinieri avranno a disposizione strumenti per la rilevazione del tasso di alcol nel sangue: etilometri professionali, boccagli monouso e etilometri precursori. Alla fine del controllo a ogni guidatore che risulterà sobrio sarà regalato un etilometro monouso per misurare autonomamente il proprio stato alcolemico.
Per quanto riguarda la sicurezza dei minori in auto i Carabinieri verificheranno la corretta adozione di tutte le misure di sicurezza e l’uso dei dispositivi obbligatori per legge. Distribuiranno inoltre un volantino che sintetizza e descrive gli articoli del codice della strada sull’argomento, con un focus sulle sanzioni in caso di trasgressione.
Nel solo 2012, sulle strade extraurbane d’Italia si sono verificati 35mila incidenti in cui hanno perso la vita 1761 persone, dato che corrisponde a una media di quasi 100 incidenti e 5 vittime al giorno.
Info: Ania Adotta una strada