TRIESTE – Il Direttore regionale INAIL Elda Ferrari e il Rettore dell’Università di Trieste, Francesco Peroni, hanno siglato un protocollo d’intesa con cui le due istituzioni, dando piena attuazione a quanto stabilito nei propri principi statutatari, sanciscono di collaborare alla promozione della cultura della sicurezza e della prevenzione.
Molteplici le attività previste dall’accordo;
- Scambio di informazioni, dati infortunistici e ricerche;
- campagne di comunicazione per la promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- progetti di formazione universitaria, post universitaria, formazione continua, laboratori, stage e tirocini, finalizzati in particolare alla formazione in tema di accertamento tecnico dei rischi e alle misure di protezione e prevenzione;
- studio e individuazione di prassi e modelli che riducano la rischiosità del lavoro e migliorino la gestione della salute e sicurezza in azienda;
- istituzione di borse di studio o premi di laurea per studenti che si specializzino sui temi oggetto dell’accordo.
Già attivato un ciclo di seminari formativi dedicati ai medici del lavoro sul problema dei disturbi di origine professionale che riguardano l’apparato muscolo scheletrico degli arti superiori; prenderà immediatamente l’avvio un progetto di ricerca sui disturbi muscoloscheletrici che colpiscono gli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti di Trieste, azienda ospedaliero universitaria; infine sarà organizzata in autunno una giornata di studio sulle malattie del rachide lombare causate dal lavoro alla quale interverranno importanti esperti regionali, ricercatori dell’Unità Clinica Operativa della Medicina del Lavoro di Trieste e tecnici dell’INAIL.
Per approfondire: Università di Trieste e Inail: un accordo per la sicurezza