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Formazione lavoratori, accordo Assolombarda e sindacati confederati

MILANO – La formazione come chiave di volta per risollevarsi in un momento di difficoltà occupazionale. Con questo obiettivo l’Assolombarda e CGIL-CISL-UIL hanno siglato un accordo con cui delineare l’attuazione di quanto previsto nel “Patto lombardo per le politiche attive del lavoro 2011“. Un accordo bilaterale, tra mondo datoriale e parti sociali che vuole rappresentare una soluzione innovativa in grado di sostenere  le imprese e favorire la ricollocazione dei lavoratori.

Nel patto la formazione dei lavoratori rappresenta uno strumento indispensabile da affiancare agli ammortizzatori sociali previsti in caso sospensioni dell’attività parziali e temporanee, o a sospensioni programmate anche totali dell’attività. Con l’accordo le parti, dopo aver condotto ricognizioni sulle aree di competenza ritenute prioritarie per un rafforzamento mirato delle professionalità dei lavoratori,  convergono sulle diverse  tipologie di formazione da erogare.

Per ogni processo aziendale si individua l’area di competenza e l’area tematica e si definiscono orientamenti e i contenuti dei moduli formativi da erogare per quanto riguarda: l’amministrazione, la contabilità e la finanza, la gestione clienti, lo sviluppo delle risorse umane e dei comportamenti organizzativi.

Orientamenti specifici vengono espressi anche per la salute e la sicurezza sul lavoro. La formazione verso salute e sicurezza che i firmatari dell’accordo hanno rilevato essere necessaria alla riqualificazione professionale dei lavoratori deve avere l’obiettivo di mettere in grado i lavoratori di agire comportamenti funzionali ala prevenzione dei rischi e al mantenimento della sicurezza nei contesti di lavoro.

Le aree tematiche su cui si intende erogare formazione in questo senso riguardano:

  • Comportamenti sicuri nella situazione di pericolo di vita e di lavoro (piccole emergenze, consumo di alcool e sostanze stupefacenti);
  • compliance aziendale (l.231, privacy, qualità);
  • gestione della sicurezza;
  • arricchimento della mansione del lavoratore.

In aggiunta a una o più delle aree tematiche i firmatari dell’accordo auspicano inoltre l’erogazione contestuale di moduli formativi relativi all’inquadramento e contestualizzazione degli obiettivi di un percorso di riqualificazione e relativi alla rimotivazione e empowerment personale e professionale.

L’accordo sancisce infine l’impegno congiunto di attivare un servizio integrato per la realizzazione degli interventi formativi sia rendendo disponibili i contenuti dei processi formativi da erogare sia indicando una rete di enti di formazione qualificati per l’erogazione degli stessi.

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