PISA – La direzione provinciale INAIL di Pisa, l’Ente pisano cassa edile, l’Ente pisano scuola edile, il Comitato paritetico territoriale per la Provincia di Pisa, ANCE Pisa, Feneal UIL, FilcaCISL, FilleaCGIL in data 7 marzo 2012 hanno siglato un protocollo di intesa per la promozione di iniziative in materia di formazione sulla sicurezza nel settore edile.
Il protocollo sancisce la nascita di una forte collaborazione tra i soggetti firmatari che si impegnano a promuovere attraverso azioni congiunte la cultura della salute e della sicurezza nell’ambito del settore edile. Nello specifico le parti si impegnano nel:
- “promuovere iniziative rivolte agli operatori stranieri impiegati nel settore;
- erogare formazione ai soggetti previsti all’allegato A dell’accordo Stato-regioni approvato in data 21 dicembre 2011;
- rivolgere i programmi formativi all’acquisizione di conoscenze approfondite in merito ai maggiori rischi in edilizia e riguardo specificamente a: cadute dall’alto, uso di piattaforme in quota, linee vita, lavori in ambienti confinati“.
Le parti si impegnano a collaborare nella organizzazione di convegni, corsi ed eventi e di promuovere la diffusione di buone prassi e prodotti per la tutela della salute e sicurezza. A tal fine si assumono l’onere di impegnare le relative risorse che saranno rese disponibili in conformità a quanto disposto all’art. 11 comma 5 del D.Lgs. 81-08 che cita: “Nell’ambito e nei limiti delle risorse di cui al comma 2 trasferite dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, l’INAIL finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese. Costituisce criterio di priorità per l’accesso al finanziamento l’adozione da parte delle imprese delle buone passi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera v). L’INAIL svolge tali compiti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente”.
Il protocollo ha durata triennale e sarà tacitamente rinnovato salvo disdetta. Le parti sono tenute per ogni anno a sottoscrivere degli specifici accordi attuativi che definiscano obiettivi da raggiungere e risorse da impiegare.
Per approfondire: il protocollo d’intesa (PDF).