ROMA – È dedicata al tema “Muoversi in sicurezza” un intero ciclo di episodi della serie di film d’animazione “La sicurezza con un sorriso”, con la quale EU-OSHA sta conducendo una campagna di sensibilizzazione sulla cultura della sicureza sul lavoro.
Protagonista delle avventure è Napo, il lavoratore-tipo, personaggio simpatico ma distratto, che si confronta negli ultimi episodi con i rischi relativi ai trasporti. I filmati, con leggerezza e serietà fanno riflettere sui pericoli che si possono correre effettuando trasporti nei luoghi di lavoro, per esempio attraverso l’uso di carrelli elevatori o di macchine in movimento nei cantieri o nelle zone di carico-scarico merci.
Nei dieci episodi riguardanti il tema, si mostrano diverse situazioni che mostrano la necessità di pianificare i trasporti nei luoghi di lavoro e valutare attentamente i rischi relativi. In particolare si mostrano i pericoli relativi alla mancanza di visibilità, all’assenza di manutenzione, al carico e scarico delle merci, all’assenza di percorsi dedicati, alla guida in retromarcia.
La campagna insiste su filone al quale l’Agenzia per la salute e la sicurezza sul lavoro dedicata da tempo ampio spazio. La sicurezza nei trasporti, nei lavori che utilizzano mezzi, e in itinere. È dovuto all’uso di mezzi di trasporto circa un terzo degli incidenti mortali che ogni anno colpiscono i lavoratori dell’Unione Europea. I veicoli in movimento nei luoghi di lavoro sono causa degli incidenti dovuti a investimento, caduta dai veicoli o ribaltamento degli stessi, da caduta di oggetti dal carico e di altre modalità di infortunio.
L’EU-OSHA, nella convinzione che una gestione efficace e l’adozione di misure di prevenzione adeguate possano evitare gli incidenti, da anni dedica al tema studi, pubblicazioni e campagne.
Tra le pubblicazioni da citare il factsheet publicato nel marzo 2011 chiamato “Prevenzione degli infortuni sul lavoro con i mezzi di trasporto”. L’opuscolo illustra le responsabilità del datore di lavoro, che vanno dall’uso di attrezzi e macchinari sicuri all’attuazione di un programma generale per la gestione della sicurezza che preveda la valutazione dei rischi, l’adozione di misure di protezione, la consultazione, informazione e formazione dei lavoratori.
Indicazioni ai datori di lavoro su come predisporre un sistema di gestione efficace e ai lavoratori su come operare in sicurezza.
Un secondo opuscolo invece, l’efact del 2004 “Preventing vehicle accidents in construction”, non ancora tradotto in italiano, affronta il problema dei trasporti all’interno di un cantiere. Il documento fornisce linee guida su come effettuare una approfondita valutazione dei rischi. Sulla base di quanto emerso dà indicazioni su come rimuovere, ridurre e proteggersi dai rischi rilevati e su come programmare la sicurezza riguardo al luogo di lavoro, alle macchine, ai lavoratori e all’organizzazione del lavoro.
Vengono passate in rassegna le principali cause di incidente e si propongono possibili soluzioni per evitarli. Il documento è completato da due check list, liste di controllo, per valutare e migliorare la propria attitudine alla guida sicura.
Un’attività costante, condotta partendo da punti di vista differenti e portata avanti con modalità diverse. Dalla ricerca al cartone animato. A riprova dell’impegno costante, ricordiamo l’apertura recente sul sito EU-OSHA di una sezione interamente dedicata alla sicurezza nel trasporto stradale (Sicurezza lavoro stradale, nuova sezione sito EU-OSHA).
Per guardare le puntate di Napo e approfondire il contenuto dei documenti citati: Napo…muoversi in sicurezza.