FERMO – Promosso dal comune di Sant’Elpidio a Mare con la partecipazione della Polizia municipale e dell’assessorato ai servizi sociali, è stato avviato nella cittadina fermana il progetto “Cultura della sicurezza e tutela della vita”. Aderiscono al progetto anche la provincia di Fermo, l’Asur 11 e le sede provinciali INAIL e ANMIL che intendono così dare vita ad un progetto congiunto di formazione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, in strada e nei luoghi di vita.
Nel 2010 sono stati 194 gli infortuni sul lavoro registrati, in netto aumento (+26,8%) rispetto ai 153 dell’anno precedente. Tra questi 22 infortuni sono avvenuti nel’ambito di lavori svolti i strada quali cantieri stradali, autotrasporti e manutenzione delle strade e una fetta consistente, 61 infortuni, sono avvenuti in itinere nel tragitto casa-lavoro.
La gravità di questi dati ha motivato l’amministrazione comunale nell’attivarsi per contrastare il fenomeno e farsi quindi promotore di questa iniziativa di informazione, formazione e promozione della sicurezza che porti a tutta la cittadinanza informazioni corrette sulla prevenzione dei rischi e sui comportamenti corretti da adottare. Al tale scopo è stato realizzato un vademecum che sarà consegnato a tute le famiglie elpidiesi.
Altro importante impegno e obiettivo del progetto è la formazione dei giovani e la loro educazione alla legalità e alla sicurezza, obiettivo che il comune persegue già da molti anni.
Sono pertanto stati organizzati una serie di incontri nelle scuole e nei Centri di aggregazione giovanile per parlare ai ragazzi di sicurezza. L’ANMIL ha assicurato piena collaborazione a tutti gli incontri cui cercherà di partecipare portando sempre la testimonianza diretta di persone rimaste invalide a causa di infortuni sul lavoro.