TREVISO – Il Tavolo tecnico provinciale di coordinamento sulla sicurezza di Treviso, l’INAIL, gli SPISAL dell’Ulss 7-8-9 della Provincia di Treviso, e il Cobis Treviso hanno siglato un “Protocollo d’intesa per la promozione di azioni per la sicurezza aziendale volte a realizzare: la valutazione dello stress correlato al lavoro; la formazione ed informazione dei lavoratori“.
Il metodo di valutazione stress lavoro correlato che i firmatari dell’accordo hanno individuato è quello contenuto nella proposta metodologica elaborata dal Network Nazionale per la Prevenzione Disagio Psicosociale nei luoghi di lavoro dell’ISPESL/INAIL pubblicata nel marzo 2010 corredato delle successive linee operative emanate dagli SPISAL di Verona a gennaio 2011.
L’iniziativa risponde ai nuovi scopi statutari dell’INAIL, che assume anche funzione di ente di prevenzione. Con essa i firmatari si propongono di fornire a tutti gli addetti del settore artigiano e delle PMI un percorso formativo che sia di ausilio nel miglioramento delle condizioni e della cultura della sicurezza sul lavoro e, individuando modelli operativi comuni, si prefiggono “di incentivare l’applicazione della valutazione stress correlato, di posizionare il costo di tale adempimento all’interno di soglie sostenibili dalle piccole e medie imprese della provincia di Treviso specie in momenti di grave crisi come gli attuali”.