NAPOLI – È intitolato “Vedo un porto sicuro” e si compone di venti pagine e altrettante suggestive fotografie la pubblicazione che gli RR.LL.SS.TT, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali del Porto di Napoli hanno diffuso nei giorni scorsi presso Capitaneria di Porto, Autorità portuali, Organizzazioni sindacali, Asl e ai vari soggetti coinvolti nel sistema di gestione della sicurezza nel porto.
La pubblicazione nasce dalla volontà degli RR.LL.SS.TT. di partecipare con alcune fotografie al “Concorso fotografico panaeuropeo sulla salute e sicurezza del lavoro” indetto da EU-OSHA, concorso la cui premiazione è prevista nel corso del Summit europeo della sicurezza 2011 il prossimo 22 novembre.
La pubblicazione si apre con una prefazione a cura degli RR.LL.SS.TT del porto di Napoli e specificamente nelle persone di A. Luise, G. Affinito, V. Addezio, e A. Iovine, che raccontano con il loro impegno quotidiano per la sicurezza sul lavoro nel porto e la battaglia condotta ogni giorno per raggiungere l’ambizioso obiettivo “Infortuni Zero”. Segue l’introduzione della dottoressa Florinda Bruccoleri , psicologa, che illustra l’importanza del fattore umano nell’incidenza degli infortuni e sulla necessità di tenerne conto in ogni programma di prevenzione e formazione alla sicurezza.
Cuore della pubblicazione infine è un breve saggio sulla “Behaviour Based Safety: l’attenzione al comportamento per la sicurezza”. La BBS è una disciplina scientifica per la riduzione di infortuni, malattie professionali e incidenti nei luoghi di lavoro. Sulla base di studi condotti da psicologi analisti comportamentisti a partire già dagli anni 70, afferma che oltre l’80% dei casi infortunistici sono causati da comportamenti pericolosi e che sul comportamento si può lavorare inducendone il cambiamento.
Info: Vedo un porto sicuro.