BRINDISI – Si terrà a Brindisi il 12 marzo presso l’Aula magna del Polo universitario in piazza A. Di Summa 1, il convegno, workshop a titolo “Ambienti confinati: che fare?”, indetto e organizzato da ASL Brindisi, INAIL, INPS, Vigili del fuoco e ARPa Puglia.
Inizio dei lavori alle ore 16.00, chiusura alle ore 19.30. Verranno affrontati temi riguardanti i rischi sul lavoro in tali ambienti, la gestione e la prevenzione degli stessi, la formazione adeguata destinata agli addetti, partendo dalla normativa italiana in vigore. Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro e il recente regolamento di esecuzione entrato in vigore il 23 novembre 2011. Ovvero il DPR 177/2011 “Nuove norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”.
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“Periodicamente si verificano infortuni sul lavoro, anche mortali, in ambienti confinati (vasche, cisterne, silos, serbatoi, cunicoli e gallerie etc.) per lo svilupparsi di atmosfere pericolose dovute ad agenti asfissianti o tossici, sostanze infiammabili o esplosive. Di eventi di questo tipo, purtroppo, anche nella nostra regione abbiamo tristi ricordi. L’analisi delle cause e delle dinamiche di tali incidenti evidenzia sempre la scarsa consapevolezza del rischio da parte delle persone coinvolte, associata generalmente all’insufficiente conoscenza dei fenomeni e delle possibili misure di protezione, nonché all’incapacità di mettere in atto appropriate procedure di intervento in caso di emergenza, senza considerare una diffusa carente applicazione della normativa”.
Presenti al workshop l’arch. Franco Bungaro – VV.F., il dott. Luca Convertini – SPeSAL, l’ing. Graziano Di Donato – INAIL, l’ing. Valerio Galasso INAIL, l’ing. Franco Taveri Direzione territoriale del lavoro e la dott.ssa Anna Maria D’Agnano ARPA Puglia.
Info: Ambienti confinati, che fare? (zip)