ROMA – La Coca Cola è la prima azienda italiana che organizza corsi di formazione rivolti ai dipendenti per sensibilizzarli sui rischi della strada.
L’azienda, che è dotata di una rete distributiva tra le più ramificate ed estese d’Italia, ha avviato in collaborazione con la Polizia Stradale e con Associazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione il progetto “Sulla strada giusta”.
L’azienda ha voluto così attivare ingenti risorse per contrastare un fenomeno dalle dimensioni preoccupanti: il 55% delle morti sul lavoro avvengono a causa di incidenti stradali. La Coca Cola, conta in Italia circa 1500 dipendenti che in qualità di rappresentanti commerciali e distributori o per assistenza tecnica percorrono le strade d’Italia per più della metà della loro giornata lavorativa e sono quindi esposti fortemente ai rischi della guida.
Indispensabile quindi agire in modo tale da rendere i lavoratori più consapevoli e più preparati.
Il progetto si avvale di strumenti formativi efficaci ed innovativi, in particolare un video che introduce la lezione condotta con la Polizia Stradale, che mostra le dinamiche di gravi incidenti con immagini dal forte impatto emotivo. Il progetto si svolgerà in dieci eventi formativi che coinvolgeranno lavoratori negli stabilimenti Coca Cola di tutta Italia.
ALESSANDRO BELLERI
Alessandro Belleri, Direttore delle Risorse Umane, ha dichiarato: “L’attenzione di Coca-Cola HBC Italia per rendere più sicuro il luogo di lavoro dei dipendenti cresce di anno in anno con un investimento di oltre 250.000 euro”. Da anni infatti la Coca Cola organizza i Total Quality Day, giorni in cui l’attività produttiva e la normale routine lavorativa si ferma per dare spazio a momenti di formazione sui temi della sicurezza e di qualità e ambiente di lavoro. “Sulla strada giusta” si inserisce in questo programma rafforzando l’impegno verso una sempre maggiore tutela dei dipendenti ma rappresenta anche un ulteriore passo avanti nel percorso di responsabilità sociale d’impresa intrapreso da Coca Cola, la sicurezza a stradale oltre che un bene per l’azienda “è un bene pubblico e un diritto e dovere di tutti: solo facendo sistema si possono raggiungere obiettivi ottimali di prevenzione globale”.
Il video di presentazione del progetto
