AVELLINO – “Dieci domande per un centro ANFOS”. Arch. Ciriaco Lo Conte, ricercatore presso il Laboratorio qualità sicurezza manutenzione (QSM) del DiTAC della Facoltà di Architettura di Pescara e socio fondatore dello Studio associato ing. Pasquale Grasso – arch. Ciriaco Lo Conte, con sede ad Ariano Irpino in provincia di Avellino, giovane realtà nata dalla consociazione di due professionisti ed esperti di livello accademico che eroga servizi di formazione, consulenza e progettazione della sicurezza nei cantieri.
Architetto Lo Conte, di cosa si occupa il suo centro di formazione?
La nostra società opera nel settore della consulenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro presso aziende, nonché cantieri temporanei e mobili e principalmente nel settore delle carpenterie metalliche.
Da quanto tempo opera in questo settore?
La società opera nel settore della formazione dal giugno del 2010, ma con ampie conoscenze pregresse. L’ing. Pasquale Grasso svolge attività formativa in corsi di formazione nonché Master universitari sui temi della sicurezza, e il sottoscritto è titolare, a contratto, della cattedra di “Normativa e tecnologia della sicurezza” presso la Facoltà di Architettura G. D’annunzio di Pescara. Inoltre entrambi contiamo su un nutrito curriculum di esperienze maturate presso cantieri temporanei e mobili e aziende.
Quali corsi sono attivati presso il vostro centro?
I corsi al momento attivati riguardano il nuovo accordo del 21 dicembre 2011 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome per datori di lavoro e lavoratori delle aziende appartenenti alle macrocategorie di rischio individuate in base al settore Ateco 2002 di appartenenza.
Gli altri corsi che principalmente il centro svolge sono corso RLS, Addetto antincendio rischio basso e rischio medio, Addetto al Primo soccorso e gestione delle emergenze B –C, il corso di formazione Primo ingresso settore edile, il corso per Preposto, formazione per lavoratori addetti all’utilizzo di piattaforme aeree, operatore di carrelli elevatori (mulettista), addetto all’utilizzo in sicurezza della gru a torre, e addetto al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi.
La vostra società eroga anche altri servizi?
Si, essendo il nostro uno studio tecnico, la società oltre ad offrire ai propri clienti servizi di consulenza sui temi della sicurezza, si occupa di attività volte alla progettazione e alla direzione dei lavori.
Quali sono a suo giudizio le più forti richieste di formazione da parte delle aziende?
Le maggiori richieste da parte delle aziende hanno riguardato la formazione e l’informazione dei lavoratori ai sensi degli art. 36 e 37 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.
Quali sono le problematiche che maggiormente affronta?
Come già detto in precedenza, il centro svolge attività presso cantieri operanti nel settore delle carpenterie metalliche e principalmente cantieri di grossa entità, ove si richiede particolare attenzione in merito al tema della sicurezza, in quanto i fattori di rischio risultano essere maggiori rispetto ad altri settori. La situazione è resa più difficile spesso dalla compresenza di lavoratori di etnie diverse.
Ritiene che i datori di lavoro siano sensibili ai temi della sicurezza o abbiano ancora necessità di una formazione adeguata?
Molto dipende dall’entità delle aziende presso le quali si fornisce il servizio. Nelle realtà medio grandi, i datori di lavoro istituiscono un pool di professionisti impegnati a trattare la gestione della sicurezza, mentre questo tipo di procedura è meno adottata nelle piccole aziende, dove il datore di lavoro non sempre riesce a dedicare e affrontare attivamente i temi della sicurezza in toto.
Perché ha deciso di iscriversi ad ANFOS?
Perchè ci permette di soddisfare le richieste che ci pongono i nostri clienti, ai quali offriamo servizi di consulenza affrontando i temi della sicurezza in generale e riusciamo a garantire il rispetto di quanto previsto dal D.Lgs 81/08 e s.m.i. in merito alla formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori.
Quali strumenti formativi ritiene siano più efficaci?
Ritengo che i sistemi formativi più efficaci per i lavoratori sono quelli in cui il formatore opera direttamente sulla postazione di lavoro al fine di trasmettere visivamente quanto più giusto ed efficace al fine di ridurre l’esposizione al rischio per ogni singolo lavoratore. Si possono così affrontare in modo diretto le problematiche riguardanti lo svolgimento delle diverse mansioni, fornire ai partecipanti una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza anche in merito ai rischi specifici di cui ai titoli del D.Lgs.n.81/08, e facilitare l’individuazione di quegli strumenti e strategie mediante i quali il lavoratore è chiamato ad operare per preservare lo stato di sicurezza sul luogo di lavoro.
Cosa pensa della normativa riguardo la formazione per la sicurezza in Italia?
Ritengo sia stato dato il giusto peso agli aspetti formativi e addestrativi.