PAVIA – In uscita nei prossimi giorni il prossimo numero del Giornale italiano di medicina del lavoro ed ergonomia, GIMLE, una delle più autorevoli riviste in materia di medicina del lavoro pubblicate in Italia.
Il GIMLE, viene pubblicato da più di trent’anni a cura del “Centro studi Fondazione Salvatore Maugeri”. Esce con cadenza trimestrale, cartaceo e sul web, su un sito dal quale è possibile consultare e scaricare liberamente i pdf degli articoli pubblicati nelle edizioni passate a partire dal 2001.
Ospita articoli sui più attuali temi che riguardano la medicina del lavoro, dalle malattie professionali ai rischi emergenti, dal dibattito sul ruolo del Medico Competente e delle varie figure coinvolte nel sistema di salute sicurezza sul lavoro, all’evoluzione normativa e dei servizi sanitari e di prevenzione.
Nelle pagine della rivista si dà conto di ricerche, sono pubblicati atti di convegni e risultati di sperimentazioni. Alcuni numeri inoltre sono corredati da “Special issue di psicologia” dedicati all’approfondimento di tematiche inerenti l’aspetto psicologico e comportamentale dell’essere umano e quindi del lavoratore.
Facile considerare la rivista quindi come un ottimo strumento di aggiornamento e confronto in primo luogo per chi si occupa della salute dei lavoratori da un punto di vista prettamente medico, ma in seconda battuta per chiunque voglia essere informato e aggiornato sulle principali tematiche che riguardano il mondo del lavoro e le proprie condizioni.
Abbiamo chiesto al Dr. Massimo Ferrari, Segretario scientifico della rivista, di presentare la rivista ai lettori di Quotidiano Sicurezza e anticipare per noi i contenuti dell’edizione prossima alla pubblicazione.
Dott. Ferrari come e quando nasce la rivista.
GIMLE nasce negli anni ’80 per volere congiunto della “Fondazione Maugeri”, Clinica del lavoro e della riabilitazione, IRCCS, e dell’allora “Istituto di medicina del lavoro” dell’ Università degli studi di Pavia.
A chi è rivolta, quali sono i suoi lettori?
Il Giornale italiano di Medicina del lavoro ed Ergonomia è rivolto a medici del lavoro, medici legali, igienisti industriali, medici competenti, epidemiologi, medici e tecnici dei servizi di vigilanza (prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) delle ASL, tecnici della prevenzione e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, lavoratori interessati agli argomenti che rientrano nell’area tematica relativa alla salubrità degli ambienti di lavoro e alla tutela della salute dei lavoratori.
Chi sono i redattori/curatori della rivista?
Il Direttore della rivista è il Prof. Marcello Imbriani, Professore Ordinario di Medicina del Lavoro presso l’Università degli studi di Pavia e Direttore scientifico della Fondazione Salvatore Maugeri. Segretario scientifico il sottoscritto Dr. Massimo Ferrari, collaboratore nella sezione di Medicina del Lavoro “Salvatore Maugeri”dell’Università degli studi di Pavia. Il Comitato Scientifico della rivista è costituito ancora da professori e medici: G. Abbritti, P. Apostoli, M. Bovenzi, S.M. Candura, P. Carta, L. Chiovato, F. Franchignoni, A. Moccaldi, G. Muzi, F. Ottenga, E. Pira, P. Sartorelli, S. Signorini, F. Violante.
Che tipo di articoli ospita?
Pubblica lavori originali di medicina del lavoro (medicina occupazionale, igiene del lavoro e ambientale, tossicologia occupazionale) ed ergonomia (valutazione del rapporto uomo/lavoro, riabilitazione occupazionale, psicologia del lavoro, bioingegneria) e, in generale, su temi di prevenzione, patologia e riabilitazione, nonché rassegne di argomenti di particolare interesse (queste ultime di norma richieste agli autori dalla direzione della rivista).
Ci può antincipare qualcosa sul numero in uscita? Cosa conterrà.
Il prossimo numero comprenderà un articolo inerente l’attuale ruolo del medico del lavoro in Italia, un ruolo di consulente globale, scritto dal Presidente della Società italiana di Medicina del lavoro e igiene industriale (Prof. P. Apostoli) e dal Direttore della rivista.
Ancora nella sezione di Medicina del lavoro sarà pubblicato un gruppo di articoli inerenti alcuni argomenti specifici: un metodo tecnologicamente avanzato per lo studio delle allergie da animali da laboratorio; il monitoraggio biologico degli esposti a concentrazioni molto basse di benzene; l’idoneità alla guida in relazione all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope; la ipersuscettibilità agli effetti delle radiazioni non ionizzanti.
Si troverà poi una scheda monografica circa alcuni pesticidi organo-fosforici noti per il loro effetto interferente endocrino e, nell’ambito della rubrica sul tema “cancerogenesi professionale”, un lavoro riguardo a particolari molecole (policloro-dibenzo-furani) comunemente incluse nella classe delle diossine.
Nella sezione di “Ergonomia occupazionale e riabilitativa” infine si troveranno un articolo sul trattamento del dolore da osteo-artrosi nei lavoratori e uno sulla disabilità e la terapia occupazionale di pazienti affetti da una particolare malattia neuro-degenerativa (atassia di Friedreich).
Inoltre, sarà anche pubblicato un lavoro, nella sezione di “Economia sanitaria”, riguardante le modificazioni del sistema sanitario inglese alla luce del rapporto OMS circa il finanziamento dei sistemi sanitari nel mondo
Per approfondire: il sito del >Giornale italiano di Medicina del lavoro ed ergonomia