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Stella al merito del lavoro, e della sua sicurezza, intervista Fabbri

BOLOGNA – Fa riferimento alla costituzione italiana Mauro Fabbri della CAMST S.c.r.l., recentemente insignito della Stella al merito del lavoro, onoreficenza conferita dal Presidente della Repubblica che premia particolari meriti di laboriosità,  in virtù della grande attenzione che ha riservato alla cura della qualità e della sicurezza sul lavoro in più di trenta anni di servizio nella sua azienda.  Quotidiano sicurezza gli ha posto alcune domande.

Cosa la ha motivata a impegnarsi per la sicurezza sul lavoro nella sua azienda?

Prima di tutto il senso di responsabilità, la consapevolezza dell’importanza della persona e della dignità del lavoro: senza sicurezza non può esserci lavoro. I lavoratori rappresentano il più grande patrimonio aziendale, ed è nostra convinzione che implementare le condizioni di lavoro con spirito cooperativo sia l’unica strada percorribile.
La sicurezza del lavoro è un valore per il lavoratore ed è un valore per l’azienda , perché in una azienda in cui si lavora in condizioni sane e sicure il rendimento non può che aumentare  Inoltre garantire la sicurezza in azienda vuol dire garantire ai dipendenti la possibilità stessa di lavorare, nel senso che tutelare il luogo di lavoro, prevenire ogni rischio affinchè non si avverino incidenti, preserva il luogo stesso dal danneggiamento. Questo vuol dire tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e anche  fare tutto il possibile per garantirgli il posto di lavoro.

In ultimo, ma non meno importante, questi valori discendono direttamente dalla nostra Costituzione che oltre al lavoro come valore fondante afferma che l’integrità psico-fisica della persona va salvaguardata  come principio assoluto e incondizionato. La convenienza produttiva e la fattibilità economica non possono mai venir prima della sicurezza dei lavoratori e condizionare le scelte che riguardano  la predisposizione di condizioni ambientali e di lavoro sicure. È sulla base di questi principi che ho operato negli ultimi trentatré anni nella CAMST.

Quali azioni ha promosso per la salute e sicurezza dei lavoratori nella sua azienda?

Ricoprendo il ruolo di Responsabile dell’Ufficio acquisti tecnologie e sicurezza/addestramento ho svolto con coscienza tutte le mansioni proprie del mio ruolo che vanno dall’acquisizione di tecnologie e servizi anche per la  per la sicurezza, alla verifica della rispondenza alle norme e alle leggi vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, mantenendo completo l’archivio delle pratiche autorizzative (ad esempio collaudo e dichiarazione di messa in esercizio degli impianti elevatori o degli impianti elettrici di messa a terra, il certificato di prevenzione incendi, ecc…), e gestendo le scadenze, i rinnovi e le visite ispettive.

Soprattutto ho costantemente acquisito e diffuso le norme vigenti in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e tutela ambientale nello spirito di progettare e conoscere per migliorare continuamente le condizioni di lavoro.

In questo senso ho rivolto la più grande attenzione al sistema di formazione e informazione ai lavoratori: ho predisposto il contenuto di manuali informativi di supporto all’attività di addestramento degli operatori, curato la pubblicazione di opuscoli e la somministrazione di test e soprattutto ho fatto sì che si attivasse un indispensabile circuito virtuoso di informazioni dai dirigenti ai preposti fino ai lavoratori.

Quando il personale è ben informato e sa come eseguire  procedure sicure e affrontare imprevisti, la possibilità di essere vittima di incidente è ridotta al minimo.

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