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Il rapporto tra stress e respiro: intervista a Paolo Cericola

ROMA – Paolo Cericola è presidente dell Scuola di Respiro e da molti anni usa tecniche olistiche per aiutare coloro che vivono forti stress e hanno necessità di rilassare mente e corpo. Lavora in tutta Italia e tiene corsi e seminari, alcuni dei quali sono praticati in acqua calda (come quello in programma a Ischia dal 22 al 26 aprile). Quotidiano Sicurezza gli ha posto alcune domande.

Come si combatte lo stress con la tecnica del Rebirthing?

«Il Rebirthing o il Respiro della Memoria® che è una sua evoluzione che ho ideato nel 1995, permette di ritrovare uno stato di benessere naturale che è insito nel nostro dna, attraverso una respirazione continua e consapevole, come quella che hanno i bambini nati da parto non traumatico.»

Che rapporto c’è tra stress, respiro e tensione corporea?

«C’è un rapporto strettissimo, molto più di quello che immaginiamo: infatti quando prendiamo uno spavento, non appena ci riprendiamo diciamo: sono rimasto senza fiato dalla paura! Dal blocco totale del respiro fino al rilassamento completo del respiro, c’è tutta una serie di inibizioni che hanno influenza sul respiro, tipo: attacchi di panico, paura di parlare in pubblico, ansia, agitazione, eccitazione, rabbia, trepidazione, batticuore, frenesia, etc.»

Perchè ogni volta che il corpo è sotto stress c’è tensione nel corpo e a livello mentale?

«Perchè dietro questo c’è una evoluzione di milioni di anni, solo che una volta quando venivamo attaccati avevi due alternative: o combattevi o scappavi e tutte le varie alterazioni che avvenivano nel nostro corpo avevano uno scopo ben preciso perchè servivano a darti supporto in merito. Oggi noi continuiamo ad avere sollecitazioni continue, però senza che tu hai effettivamente bisogno di combattere o scappare, però questo crea una situazione che in natura non esiste, quindi siamo continuamente in tensione, senza che riusciamo a scaricare tutti gli ormoni o l’adrenalina o altre sostanze che ci sarebbero utili se effettivamente combattessimo o scappassimo. Il Respiro della Memoria® o il Rebirthing, riesce a fare in modo che questo avvenga, anche perchè la disintossicazione del nostro corpo avviene per ben il 70 % attraverso il respiro.»

Che risultati ha avuto tra i suoi clienti applicando la tecnica del Rebirthing? E in che misura hanno risolto lo stress?

«I risultati che si ottengono con le sedute di Respiro della Memoria® o il Rebirthing sono straordinari fin dalla prima seduta, perchè gli effetti sono immediati e non passano per la testa ma direttamente nel corpo al livello inconscio.»

Lei ha inventato la Coccoloterapia® in acqua calda. Ci può spiegare come funziona e l’ha mai usata per ridurre i livelli di stress?

«La Coccoloterapia® in acqua calda è nata ad Ischia, nel 1998, ed è una evoluzione del Respiro della Memoria®. Funziona portando la persona a respirare in acqua calda, insegnandole oltre a respirare come nel Respiro della Memoria® anche a respirare come i cetacei. Questo stato di deprivazione sensoriale produce dei livelli di rilassamento molto profondo che portano ad avere dei livelli di coscienza molto forti e benefici»

Ha mai trattato lavoratori, manager, imprenditori?

«Certamente, in oltre 25 anni di lavoro, possiamo dire di avere avuto a che fare con quasi tutti i tipi di persone e con tutti ci sono stati ottimi risultati. Un imprenditore e manager oltre a partecipare ad un anno di Percorso di Crescita Personale con noi a livello personale dove ha ricevuto moltissimi benefici e cambiamenti in meglio, ci ha invitato a fare dei corsi specifici per i suoi dirigenti, ai quali ogni anno faceva fare dei corsi di crescita e miglioramento. Quando hanno fatto il nostro percorso di Respiro della Memoria® e Coccoloterapia® in acqua calda, sono rimasti strabiliati da quello che hanno scoperto e che non avrebbero mai immaginato, riguardo al loro respiro ed al loro benessere.»

Ultima domanda: quali consiglia darebbe a un lavoratore stressato che vuole usare il respiro per recuperare calma e vitalità?

«Il consiglio è quello di dedicare almeno un’ora al giorno con il respiro, alla persona più importante di tutto l’universo, quella con cui staranno per l’eternità e cioè “se stessi”. Tutti gli altri sono molto temporanei, 5 minuti, 5 anni, 50 anni, ma l’unico con cui sari per sempre, sarai sempre e solo te stesso. I benefici di questa attenzione saranno enormi.»

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