ROMA – Approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza CIV INAIL il bilancio di previsione 2012. Importante novità di questo bilancio, in attuazione della legge 196/2009, finanziaria 2007, è la sua redazione non più su centri di responsabilità amministrativa bensì in base a missioni e programmi.
Le missioni previste nel bilancio di previsione 2012 sono cinque:
- “Previdenza” che comprende la gestione dei rapporti assicurativi coni datori di lavoro, per cui 225 milioni di euro sono stati stanziati a sostegno delle imprese che investono insicurezza, e le prestazioni istituzionali di carattere economico erogate agli assicurati;
- “Assistenza sanitaria” che riguarda le prestazioni diagnostiche e curative per gli infortunati sul lavoro (per cui saranno impegnati 120 milioni di euro), le prestazioni riabilitative e per il recupero della capacità lavorativa e gli interventi per la fornitura di protesi;
- “Tutela contro gli infortuni sul lavoro” è la missione che comprende gli interventi per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, il reinserimento sociale degli infortunati e le prestazioni istituzionali di certificazione e verifica, attività queste ultime svolte dalle strutture dell’ex-ISPESL;
- “Servizi generali ed istituzionali”;
- “Ricerca”, dove confluiscono i programmi di ricerca dell’ex-Ispesl cui saranno destinati 120 milioni di euro.
Oltre a maggiore trasparenza e rigore questa classificazione del bilancio in missioni e programmi permette altresì una maggiore integrazione tra i tre istituti e segna un nuovo passo avanti verso il Polo unico della salute e sicurezza.
Per quanto riguarda le cifre stanziate va segnalato che il bilancio 2012 risentirà della difficile congiuntura economica a causa della quale è prevista una flessione contributiva pari al -2,56% flessione che sarà però compensata da una riduzione delle uscite che è prevista in misura del -5,26% e che quindi permetterà una chiusura del bilancio con un positivo stimato in circa 376 milioni di euro. Ammontano infine a più di un miliardo di euro gli accantonamenti a garanzia del pagamento delle rendite.
Il presidente del CIV Franco Lotito così ha commentato il bilancio 2012 in un’intervista rilasciata al sito INAIL: “Il bilancio 2012 rappresenta, a mio giudizio, un autentico punto di svolta, perché introduce, per la prima volta, elementi importanti quali i principi di contabilità industriale: una novità che segna anche un primato dell’INAIL rispetto al panorama degli altri enti previdenziali, anch’essi impegnati nell’adozione di questa modalità prevista dal decreto legislativo 197/2003″. Questo “Significa, innanzitutto, piena trasparenza. E significa anche stabilire un rapporto diretto tra gli impieghi finanziari e gli obiettivi per i quali vengono destinati. L’altro elemento che fa di questo bilancio un momento di cambiamento, anche sul piano politico, è legato alla sua capacità di porre finalmente delle basi serie per la costruzione del Polo della salute e della sicurezza. ISPESL e IPSEMA sono stati sciolti un anno e mezzo fa, ma poco è accaduto nel frattempo per procedere a un’autentica integrazione perché sono mancati degli strumenti importanti per raggiungere quest’obiettivo: i decreti attuativi, per esempio, che attendiamo con urgenza da parte del governo. A ogni modo, per quanto riguarda l’INAIL abbiamo fatto il nostro dovere e abbiamo creato le basi economiche e finanziarie per il Polo della salute e della sicurezza”.
Per approfondire: Il Civ INAIL approva il bilancio di previsione 2012.