ROMA – È morto questa notte Marco Fabio Sartori. Il presidente dell’INAIL aveva quarantotto anni. Lottava contro una grave malattia.
Nato a Busto Arsizio il 31 maggio 1963, Laureato in Scienze politiche con una tesi in “Storia dei movimenti sindacali”, Sartori è stato deputato nella XI e XII legislatura, membro della Commissione lavoro nella prima e presidente della stessa commissione nella seconda.
È stato relatore nel 1995 della Riforma delle pensioni (n.335/8 1995) e di altri provvedimenti legislativi. Negli anni successivi è stato capo segreteria del ministero del Welfare ed esperto presso il Gabinetto del ministro. Dal 2002 al 2006 è stato componente del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale. Dal 2003 consigliere di amministrazione di Italia Lavoro Spa, eletto presidente nel 2005. Dal 2004 al 2005 è stato vice commissario nella procedura di amministrazione straordinaria Volare – Air Europe Airlines.
Nel 2008 in Inail come commissario straordinario e presidente, e ancora presidente dal 31 maggio 2010.
“In questo momento di dolore l’INAIL – il direttore generale, Giuseppe Lucibello, il presidente del Civ, Franco Lotito, la dirigenza e tutti i dipendenti – si stringono intorno alla famiglia del presidente Sartori”.
“Ricordiamo con affetto e riconoscenza un uomo che ha sempre dimostrato una straordinaria passione per il suo lavoro e una tenacia infaticabile” – afferma il direttore generale Lucibello – “Il presidente Sartori ha continuato a esercitare i suoi compiti sempre e comunque, malgrado le faticose terapie alle quali si era sottoposto. Per questo, al di là dei risultati indiscutibilmente positivi che la sua guida ha permesso di raggiungere all’INAIL, vogliamo ricordare prima di tutto l’uomo e il grande esempio morale che ha saputo dare a tutti quanti lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui”.
Il presidente della Repubblica Giorno Napolitano, ha ricordato commosso il presidente Sartori per “l’apprezzato impegno parlamentare, anche da Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, e i molteplici incarichi pubblici fino alla guida dell’INAIL, dove ha dato prova di forte determinazione e di convinta passione civile, in particolare nel promuovere azioni di prevenzione per una più efficace tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.
“Partecipo al grande dolore della compagna e dei familiari di Marco Sartori, presidente dell’Inail” – è stato il messaggio di cordoglio del ministro del Lavoro Sacconi – “Voglio ricordarne con affetto le straordinarie qualità umane e professionali. Ha lottato con coraggio contro la malattia lavorando fino all’ultimo per un istituto che ha trasformato in un unico ente per la salute e la sicurezza dei lavoratori, incorporando Ispesl e Ipsema. Il suo è un esempio di servitore del bene comune che dovrà essere adeguatamente onorato e ricordato”.
La cerimonia funebre avrà luogo a Busto Arsizio giovedì 10, alle ore 14, presso la chiesa S. Giovanni.