BOLOGNA – Presentato nei giorni scorsi il Rapporto Inail Emilia Romagna 2009.
Si conferma il trend negativo degli infortuni, già registrato tra l’altro a livello nazionale, e in altre regioni: gli infortuni sul lavoro sono in calo. Tra il 2008 e il 2009 si registra in questa regione un calo del 13,0% ben al di sopra della media nazionale che registra un calo complessivo del numero di incidenti pari al 9,7%.
Il calo maggiore degli infortuni si è verificati nel comparto dell’Industria ed Artigianato dove gli infortuni da 113.881 denunciati nel 2008 sono scesi a 97.825 nel 2009.
Ad un confronto tra incidenza di infortuni in ambiente di lavoro, in itinere o in circolazione si rileva la tendenza a un miglioramento delle condizioni dell’ambiente di lavoro ordinario dove si registra un più forte calo di incidenti.
Decisamente positivo il dato della diminuzione sensibile degli infortuni mortali, che a livello nazionale dal 2006 al 2009 sono passati da 1341 a 1050 e in Emilia Romagna da 121 a 93, di cui nello scorso anno 40 si sono verificati in ambiente di lavoro, 30 in circolazione stradale e 23 in itinere.
Il calo degli incidenti presenta forti differenze riferite alle diverse province. La percentuale di diminuzione degli incidenti per provincia, che porta in ultimo alla media del 13% regionale, varia dal 7,6% registrato a Ravenna al 19,8% della Provincia di Modena.
Il settore più colpito da infortuni, così come confermato dalle statistiche nazionali, è stato il comparto delle costruzioni con 9510 casi denunciati e al secondo posto di questa triste classifica il settore dei trasporti.
L’Emilia Romagna rispecchia l’andamento nazionale anche per l’aumento delle denunce di malattie professionali.
La presentazione del Rapporto Emilia Romagna 2009 è stata anche occasione per premiare i vincitori della VI concorso Inail- Miur che, nell’ambito del progetto “A scuola di sicurezza, sicurezza a scuola” ha premiato 15 lavori/progetti scolastici in tema di sicurezza e salute negli ambienti di vita, di studio e di lavoro con borse di studio del valore di 1000 euro ciascuna che sarà corrisposto alla scuola di appartenenza degli studenti vincitori, da utilizzare per l’acquisto di materiale utile a consolidare iniziative in tema di diffusione della cultura della sicurezza.