Reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Rimborso del 60% della retribuzione. Istruzioni operative. Questa la circolare Inail del 22 luglio 2020 che riporta indicazioni per beneficiare della misura di sostegno introdotta dall’articolo 1, comma 533, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
La misura interessa datori di lavoro con dipendenti, non i lavoratori autonomi anche se destinatari di reinserimento lavorativo. La circolare riporta le modalità operative per l’invio della richiesta di rimborso a integrazione di quanto già indicato da Inail con la circolare 26 febbraio 2019, n. 6.
Cosa comunicherà la Direzione regionale o provinciale o Sede regionale Inail al datore di lavoro per l’autorizzazione al rimborso (invio buste paga a partire dalla data di manifestazione di volontà di attivazione del progetto, Allegato 1 in caso di progetti condivisi con Inail).
“Nel caso di progetto di reinserimento lavorativo personalizzato elaborato dal datore di lavoro, invece, la manifestazione di volontà di attivare il progetto coincide con quella di presentazione del progetto – sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore – all’Inail se il datore di lavoro si rivolge all’Istituto solo dopo aver predisposto il progetto stesso”.
Una volta ricevuta la documentazione si passerà all’adozione formale del provvedimento di rimborso (sommatoria degli importi per il calcolo, primo rimborso data decorrenza e data di autorizzazione, successivi con cadenza mensile; casi di urgenza).
Il beneficio rientra nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Info: istruzione operativa Inail 22 luglio 2020