ROMA – Nella seduta del 2 febbraio la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’accordo quadro tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione delle modalità di erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell’INAIL.
L’accordo dà attuazione a quanto previsto dal D.Lgs 106-09, integrativo del Testo Unico 81-08, che attribuisce all’INAIL un ruolo all’interno del Sistema sanitario nazionale quale ente depositario di funzioni di assistenza rivolte agli infortunati.
Nel dettaglio l’accordo:
- Indica i settori nei quali le Regioni e l’INAIL possono collaborare stabilmente;
- definisce le modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie da parte dell’INAIL;
- garantisce la piena integrazione di queste con le tutele offerte dal SSN;
- stabilisce la possibilità che l’INAIL sancisca accordi con le Regioni per erogare prestazioni ulteriori rispetto a quelle garantite dal SSN, avvalendosi a tal fine di servizi pubblici o privati.
Obiettivo dell’intesa è pertanto il riconoscimento a livello di sistema sanitario nazionale del ruolo dell’INAIL e la valorizzazione dell’esperienza maturata dall’Istituto nelle iniziative a favore degli infortunati. Il riconoscimento, e le ulteriori opportunità di azione offerte all’INAIL che ne derivano, non potranno che tradursi in un miglioramento e ampliamento dei servizi per gli assicurati e quindi in nuovi strumenti per favorire un più rapido recupero e reinserimento sociale e lavorativo per chi ha subito un infortunio sul lavoro.
Così Gian Paolo Sassi, commissario straordinario INAIL ha illustrato il valore e i contenuti dell’accordo: ”Il decreto legislativo 106/2009, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ha riconosciuto il ruolo svolto dall’INAIL nell’ambito del Sistema sanitario nazionale, imprimendo all’azione dell’Istituto un rinnovato impulso. È in questa logica che abbiamo contribuito a definire l’accordo quadro Stato-Regioni che consente all’INAIL di declinare con ciascuna Regione piani d’intervento secondo le esigenze territoriali. Si tratta di un’intesa davvero importante, che permette all’Istituto di realizzare appieno la propria missione istituzionale, incentrata sulla tutela integrata del lavoratore, che si concretizza in quattro segmenti cardine: prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento. Grazie a questo accordo l’INAIL erogherà prestazioni riabilitative non ospedaliere secondo standard qualitativi sempre più elevati. L’Istituto è pronto a sottoscrivere intese pilota con le Regioni che si renderanno disponibili”.
Per approfondire:
Accordo quadro Stato-Regioni. INAIL: prestazioni riabilitative a tutto campo
Report seduta della Conferenza Stato-Regioni del 2 febbraio 2012