Banca dati esposizione silice – Rapporto 2000 – 2019. Questo il volume pubblicato da Inail Contarp in collaborazione con Direzione centrale organizzazione digitale (Dcod) che riporta un’analisi sull’attuale entità del rischio esposizione alla silice negli ambienti di lavoro e dei livelli di esposizione in singole mansioni. Dati ed elaborazioni statistiche che saranno consultabili sull’omonimo applicativo Inail. (Banca dati esposizione silice online da luglio 2020).
“Gli effetti sanitari della silice cristallina e la sua ubiquitarietà rendono attuale il tema della esposizione professionale a tale agente di rischio nonostante l’evoluzione degli scenari lavorativi, che hanno indubbiamente beneficiato dell’introduzione di soluzioni tecniche efficaci e ormai collaudate.
Come per tutti gli agenti cancerogeni, secondo il dettato del D.lgs. 81/2008, si pone il tema del ricorso alle misurazioni negli ambienti di lavoro in cui la silice cristallina in frazione respirabile è presente o perché immessa nel ciclo di produzione come materia prima o perché originatasi per effetto delle lavorazioni effettuate”.
I dati provengono da un monitoraggio ventennale che ha interessato 1041 aziende, 8020 campioni, 30 attività produttive per 62 codici Ateco, coinvolte tutte le Regioni italiane e in particolare Trentino Alto Adige, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Umbria.
470 le mansioni descritte suddivise in gruppi e analizate attraverso singole schede. Da A1 Agricoltura a F4 Sabbiatura edifici.
“Questo insieme di dati e le loro elaborazioni potranno risultare utili alla realizzazione dei piani di prevenzione dell’Istituto e, auspicabilmente, anche all’elaborazione di quelli del sistema nazionale di sanità pubblica
e di tutela dei lavoratori”.
Info: Banca dati esposizione silice – Rapporto 2000 – 2019