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Direttiva Macchine, i dati del 7° rapporto Inail sull’attività di sorveglianza

ROMA – Presentato il 12 dicembre a Milano è ora disponibile online il testo del 7° Rapporto sull’attività di sorveglianza del mercato ai sensi del D.Lgs. 17/2010 per i prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine, realizzato da Inail -Settore ricerca certificazione e verifica, Dipartimento tecnologie di sicurezza (Dts) e Dipartimento certificazione e conformità di prodotti ed impianti (Dcc).

Il documento presenta le risultanze dell’attività di accertamento tecnico realizzata dall’Inail (in base ai commi 2 dell’art. 7 del DPR 459/96 e dell’art. 6 del D.Lgs. 17/2010 Direttiva macchine), in connessione con gli altri soggetti istituzionali preposti alla sorveglianza del mercato: Regioni, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dello Sviluppo Economico.

Sono state 3023 le segnalazioni di presunta non conformità pervenute al Ministero dello Sviluppo Economico al 30 giugno 2013. 2957 segnalazioni sono pervenute da soggetti istituzionali (Asl, Arpa, Dpl, Inail), 66 da altri soggetti quali magistratura, esercito, Stati della Comunità Europea e privati. In aumento il contributo dell’Inail: risulta infatti un 7,7% di segnalazioni a seguito di prima verifica periodica, di cui l’Istituto è titolare ai sensi del D.lgs. 81/08 e s.m.i., contro il 5,3% di giugno 2010.

Per quanto riguarda il motivo della segnalazione di presunta non conformità si è registrata una lieve flessione nelle segnalazioni scaturite da infortunio non mortale (dal 49,7% al 47,9%) e un aumento di 2 punti percentuali per le segnalazioni in occasione di verifica periodica. Altri motivi di segnalazione sono in conseguenza di infortunio mortale, in occasione di fiera, indagini della magistratura, esposti di privati.

In merito alla tipologia di macchina sottoposta a verifica si è registra una netta preponderanza delle segnalazioni di presunta non conformità riferite a macchine utensili, macchine per cantiere e costruzione, piattaforme di sollevamento, macchine per l’industria alimentare e gru.

Le segnalazioni pervenute in conseguenza di infortunio mortale hanno riguardato soprattutto carrelli industriali, macchine per cantiere e costruzione, piattaforme di sollevamento e macchine agricole e forestali. Per gli infortuni non mortali spiccano, invece, le macchine utensili, le macchine per imballaggio, le macchine per stampa e lavorazione della carta e le macchine alimentari.

Sono stati 2061 i processi di accertamento portati a termine mentre per restanti 962 segnalazioni pervenute l’iter è ancora in corso di definizione. 305 le macchine risultate conformi, 1257 le non conformi e 499 le rese conformi.

In sintesi le risultanze degli accertamenti tecnici per le tipologie di macchine maggiormente segnalate hanno mostrato che

  • su 358 segnalazioni per macchine utensili 28 sono risultate conformi, 141 non conformi e 69 rese conformi;
  • le piattaforme di sollevamento (287 casi) nel 22,1% sono risultate conformi, 55,4% le non conformi e il 22,5% le rese conformi;
  • sono risultate non conformi il 71,2% delle macchine per cantiere e costruzione, 11,3% le conformi e 17,5% le rese conformi;
  • infine sono state 86 le gru risultate non conformi, 33 le conformi e 41 le rese conformi.

Per approfondire: 7° rapporto accertamento macchine.

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