CATANZARO – Approvata dalla Regione Calabria e pubblicata su bollettino regionale la Legge regionale 15 giugno 2012, n. 25 recante “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”.
“Con la nuova legge regionale, viene reintrodotto il sistema della preventiva autorizzazione per tutte le categorie di opere, ciò in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 94 del Testo Unico dell’edilizia (D.P.R. n. 380/2001), dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 182/2006 e dai principi fondamentali in materia di governo del territorio e protezione civile, per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.”
Approvato contestualmente anche il regolamento attuativo della Legge regionale n. 35/2009, legge antisismica, che fornisce indicazioni per la gestione del regime transitorio ai sensi della recente legge regionale n. 25/2012 e che quindi consentirà un graduale passaggio all’autorizzazione sismica per tutte le costruzioni.
Il provvedimento è diventato immediatamente operativo per tutte le opere di maggiore complessità tecnica che in virtù delle nuove norme dall’1° luglio devono essere autorizzate dal servizio tecnico regionale e non più depositate come avvenuto fino a oggi. Rientrano nell’obbligo di autorizzazione le opere di rilevanza strategica, le nuove costruzioni, le sopraelevazioni e gli interventi di adeguamento, riferiti ad opere che abbiano altezza complessiva dal suolo superiore ad 11 metri oppure volume complessivo superiore a 3.000 metri cubi.
Il provvedimento permetterà di monitorare la qualità e sicurezza antisismica delle nuove costruzioni e di vigilare sugli interventi sul già costruito.
Il nuovo regolamento, frutto di un intenso lavoro svolto di concertazione con le categorie interessate e con gli ordini professionali prevede che la richiesta di autorizzazione sia soggetta al versamento di una tassa per le spese di istruttoria.
La procedura di denuncia dei lavori al Servizio Tecnico Regionale, deve essere svolta dal progettista responsabile delle strutture attraverso l’utilizzo del Sistema Informatico per l’Edilizia in Regione Calabria, SIERC.
Per non gravare troppo sull’economia locale è stato disposto che “per un periodo transitorio di sei mesi dalla data del 1 luglio 2012 il tariffario non si applica ai progetti che, a seguito di istruttoria negativa e, quindi, restituiti privi di attestazione di deposito/autorizzazione, saranno riproposti al servizio tecnico regionale competente per territorio”.
Per approfondire: Regione Calabria normativa sismica.