Pubblicata dal Miur una circolare del 17 dicembre 2021 con pareri e chiarimenti in merito all’obbligo vaccinale del personale scolastico. Secondo quanto previsto dal decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172.
La circolare indica che, l’obbligo vaccinale in vigore dal 15 dicembre 2021, interessa tutto il personale incluso quello assente dal servizio per legittimi motivi. Gli unici casi per i quali è prevista eccezione sono: “rapporto di lavoro sospeso per collocamento fuori ruolo, comando, aspettativa per motivi di famiglia, mandato amministrativo, infermità, congedo per maternità, paternità, per dottorato di ricerca, sospensione disciplinare e cautelare”.
La verifica è quindi prevista sia per il personale in servizio che per quello assente. In caso di inadempienze verrà inviato un invito a regolarizzarsi entro cinque giorni, trascorsi i quali avverrà “l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”.
Rls, Rspp, medico competente
In caso di lavoratori esenti, per vaccinazione omessa o differita, prevista la possibilità di adibire ad altre mansioni. Il Miur chiarisce che non è un obbligo tout court ma una possibilità. Gli interventi per i lavoratori esenti dovranno essere effettuati dal datore di lavoro insieme al Rls e avvalendosi del Rspp e del medico competente.
“Acquisite le valutazioni tecniche del Medico competente e del RSPP, nel rispetto della normativa vigente in materia di sorveglianza sanitaria, il dirigente scolastico valuta la possibilità che il personale di che trattasi prosegua nello svolgimento della prestazione lavorativa cui è normalmente adibito. In ipotesi contraria, ovvero qualora da detta valutazione tecnica emerga un rischio elevato, il dirigente individua, con la collaborazione dei tecnici sopra citati, interventi che consentano di ridurre il rischio, permettendo con ciò il proseguimento del servizio in condizioni accettabili di sicurezza”.
Gli interventi vanno da mascherine FFP2, visiere, ampiezza spazi, potenziamento aerazione, fino alle mansioni alternative e alla conseguente riorganizzazione dell’attività scolastica.