Decisione della Commissione Europea n. 284 – 2011/284/UE. – Procedure di attestazione di conformita’ dei cavi di alimentazione, di comando e di comunicazione.
La Commissione Europea si e’ pronunciata, il 12 maggio 2011, in merito “Procedura di attestazione di conformità dei prodotti da costruzione a norma della direttiva 89/106/CEE per quanto riguarda i cavi di alimentazione, di comando e di comunicazione”.
La normativa, destinata ad applicarsi agli stati membri dell’Unione Europea, regolamenta come deve essere effettuata la valutazione della conformita’ dei cavi di alimentazione, di comando e di comunicazione destinati ad essere adoperati ad una tensione nominale compresa tra 50 e 1 000 V in corrente alternata e tra 75 e 1 500 V in corrente continua, i quali sono soggetti anche alle disposizioni della direttiva 73/23/CEE del Consiglio, denominata «direttiva sulla bassa tensione».
Nello specifico all’articolo 1 si delibera in merito ai “Cavi di alimentazione, di comando e di comunicazione destinati ad essere utilizzati in edifici e in altre opere di ingegneria civile, i quali sono soggetti alle norme relative alle sostanze pericolose e/o alla reazione al fuoco, ad eccezione dei prodotti costituiti da materiali delle classi Aca, B1ca, B2ca, Cca”.
Viene stabilito che l’idoneita’ di questi prodotti deve essere attestata attraverso un sistema di controllo della produzione nella fabbrica, che ne garantisca la conformita’ e le rispettive specificazioni tecniche, e che avvenga sotto la responsabilita’ del fabbricante.
Nell’articolo 2 si fa riferimento invece ai “Cavi di alimentazione, di comando e di comunicazione destinati ad essere utilizzati in edifici e in altre opere di ingegneria civile soggetti alle norme relative alla reazione al fuoco per i prodotti costituiti da materiali delle classi Aca, B1ca, B2ca, Cca e/o alle norme relative alla resistenza al fuoco”.
Per quest’altro gruppo di prodotti deve aggiungersi, oltre al sistema di controllo della produzione nella fabbrica applicato dal fabbricante, la valutazione e la sorveglianza nel controllo della produzione, o del prodotto stesso, da parte di un organismo di certificazione riconosciuto.