Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.72 del 24 marzo 2021 il Decreto 12 marzo 2021 Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021 nonché dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021.
Il nuovo piano adottato è costituito dal documento Elementi di preparazione della strategia vaccinale di cui al decreto del Ministro della salute 2 gennaio 2021 e dal documento o Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 del 10 marzo 2021. Potrà essere aggiornato con nuove evidenze scientifiche o nuove dinamiche epidemiche, è redatto dal Ministero della Salute con AIFA, ISS e AGENAS.
Tre i vaccini oggi disponibili: Pfizer-BioNTech, AstraZeneca, Moderna, J&J a breve in immissione. I vaccini a RNA messaggero (mRNA) continueranno a essere somministrati prioritariamente ai soggetti ad alto rischio ed estremamente vulnerabili.
Le categorie di priorità individuate dal Piano sono:
- “Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
- Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
- Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
- Categoria 4: Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di
gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; - Categoria 5: Resto della popolazione di età <60 anni”.
- Personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.
Se la quantità di dosi lo permetterà sarà possibile vaccinare nei luoghi di lavoro, in sede, a prescindere dall’età, e per mezzo del personale sanitario di cui si disporrà.
La campagna vaccinale procederà quindi in parallelo in questo modo:
- “la vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.
- il completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella fase 1, promuovendo la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna e avendo cura di includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione;
- Il completamento della vaccinazione del personale docente e non docente, scolastico e universitario, delle Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari e altre comunità residenziali.
- la vaccinazione dei soggetti di età dai 70 ai 79 e, a seguire, quella dei soggetti di età dai 60 ai 69 anni”.
Info: Gazzetta Ufficiale n.72 del 24 marzo 2021 il Decreto 12 marzo 2021