Approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri n. 54 del 6 luglio 2020 il Decreto Semplificazione, ovvero il decreto legge che riporta misure Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. (Decreto legge 16 luglio n.76 GU n.178 del 16 luglio 2020). (Convertito con la Legge 11 settembre n.120 GU n.228 del 14 settembre 2020).
Il provvedimento è stato presentato dal presidente del Consiglio Conte il 7 luglio 2020 in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi. La nota del Governo ne riassume le misure principali, che sono raccolte in quattro ambiti primari:
- “semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
- semplificazioni procedimentali e responsabilità;
- misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale:
- semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy”.
Sintesi dei provvedimenti:
- nuova disciplina fino al 31 luglio 2021 per affidamenti di appalti inferiori 150mila euro;
- procedura negoziata per importi maggiori di 150mila euro e inferiori alle soglie di rilevanza;
- aggiudicazione entro due mesi o quattro in determinati casi, sei mesi per i contratti sopra soglia;
- “inoltre, si prevede che la pendenza di un ricorso giurisdizionale non costituisca giustificazione adeguata per la mancata stipulazione del contratto nel termine previsto e, per le opere di rilevanza nazionale o sopra le soglie comunitarie, le sospensioni nell’esecuzione potranno essere stabilite dalle parti o dalle autorità giudiziarie solo in casi ben specificati”;
- incentivi per la rigenerazione urbana;
- proroga titoli edilizi;
- “previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE)”;
- silenzio e assenso per adempimenti burocratici;
conferenza servizi semplificata entro 60 giorni;
principio generale della burocrazia digitale; - Agenda della semplificazione amministrativa 2020-20223;
- fino al 31 luglio 2021 responsabilità erariale per dolo in riferimento all’evento dannoso;
- accesso a tutti i servizi con PA tramite SPID, Carta d’identità digitale (CIE) e tramite AppIO;
- una piattaforma unica di notifica digitale di tutti gli atti della PA e via PEC degli atti giudiziari;
- aumento importi unica soluzione della Nuova Sabatini”;
- semplificazione cancellazione registro imprese;
- razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA);
- semplificazione interventi nei SIN;
- velocizzazione fondi contro il dissesto idrogeologico;
- Scambio sul posto altrove per Comuni fino a 20mila abitanti;
- semplificazioni Sace.
Info: Consiglio dei Ministri approvato Decreto Semplificazione