BRUXELLES – La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia Ue
per non aver applicato la Direttiva 2003/88/Ce sugli orari di lavoro ai medici della sanità pubblica.
Viene contestato all’Italia il mancato rispetto per i medici del limite medio di 48 ore a settimana e di un riposo minimo giornaliero di 11 ore consecutive.
La direttiva non consente agli Stati di escludere categorie lavorative di grado elevato e dirigenti dalle misure previste. Questo riguarda quindi anche i medici e i medici formalmente inquadrati come manager, dirigenti.
Il deferimento, arriva dopo un primo parere motivato, che la Commissione ha inviato
all’Italia lo scorso maggio.
Info: sito Commissione occupazione e affari sociali.