Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2022 la Legge 7 aprile 2022, n. 32 di delega al Governo per l’adozione, il riordino e il potenziamento di disposizioni volte a sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, per contrastare la denatalità, per valorizzare la crescita armoniosa e inclusiva dei bambini e dei giovani, per sostenere l’indipendenza e l’autonomia finanziaria dei giovani nonché per favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro di entrambi i genitori e per sostenere, in particolare, il lavoro femminile.
Secondo quanto previsto dalla legge il Governo deve adottare entro dodici mesi uno o più decreti legislativi per il riordino e il rafforzamento delle misure di sostegno all’educazione dei figli. Che prevedano:
- agevolazioni fiscali che interessino servizi socio educativi,
- contributi per le rette,
- ottimizzazione costi,
- sostegno figli con disabilità,
- sostegni viaggi di istruzione,
- libri, eventi, sostegni informatici, welfare e strumenti assicurativi.
Entro ventiquattro mesi dovranno essere approvati decreti per il riordino e l’armonizzazione della disciplina relativa ai congedi parentali, di paternità e di maternità fermo restando quanto disposto “dall’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e dall’articolo 42 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26marzo 2001, n. 151, fatte salve disposizioni di maggior favore”:
- congedi fino ai 14 anni dei figli,
- congedi di almeno cinque ore all’anno per i lavoratori per colloqui scolastici e partecipazione attiva alla vita di ogni figlio,
- riconoscimento in caso di maternità dei permessi per le prestazioni specialistiche per la tutela della maternità,
- fino a due mesi di congedo parentale e forme di premialità per la distribuzione equa fra i due genitori,
- congedi parentali anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti,
- aumento attuale previsione del congedo obbligatorio del padre a prescindere dallo stato civile o di famiglia del padre lavoratore e senza anzianità lavorativa come criterio,
- ragionevole preavviso per il datore di lavoro,
- congedo nella PA, autonomi e liberi professionisti,
- aumento indennità obbligatoria maternità.
Decreti per incentivi al lavoro femminile e condivisione armonizzazione tempi vita e lavoro. Da adottare entro 24 mesi:
- modulazione graduale retribuzione lavoratore per assenza malattia figli, incentivi per contratti nazionali con modalità lavorative flessibili,
- strumenti agevolati per la disciplina delle prestazioni di lavoro accessorio,
- agevolazioni per sostituzioni di maternità e rientro donne al lavoro e formazione,
- risorse per avvio nuove imprese dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese,
- rifinanziamento del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello, misure per il Mezzogiorno, emersione sommerso in ambito domestico,
- incentivi formazione finanziaria e digitalizzazione.
Formazione e autonomia finanziaria giovani. Delega ad adottare entro 24 mesi decreti per il riordino e il rafforzamento delle misure volte a sostenere la spesa delle famiglie per la formazione dei figli e il conseguimento dell’autonomia finanziaria da parte dei giovani:
- detrazioni fiscali per locazione abitazioni figli universitari e fuori sede,
- per locazione e acquisto prima casa giovani coppie o un solo genitore, sotto i 35 anni,
- interventi per l’autonomia dei maggiorenni,
- accesso gratuito a spettacoli ed eventi musei per famiglie under 35, frequenza di corsi di formazione per le nuove professioni legate all’innovazione, alla digitalizzazione e all’autoimprenditorialità in favore degli under 18.
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