ROMA – La Regione Lazio sembra vada verso la definizione della legge sulla sicurezza nei cantieri edili. Il 28 novembre la Commissione speciale sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro della regione, presieduta da Luigi Abate, ha discusso in merito alle “Disposizioni integrative per favorire una maggior tutela della sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili fissi e mobili di ingegneria civile”. Registrando margini di accordo tra maggioranza e opposizione.
Il confronto fra le parti, con l’obiettivo bipartisan di approdare a un testo approvato da tutte le parti è stato così spiegato dallo stesso presidente di Commissione Abate: “La prima pregiudiziale è la certezza che la Regione destini una cifra congruente a tale proposta di legge, inserendola nell’apposito elenco del Bilancio di previsione 2012 delle leggi da approvare. In secondo luogo, è stato richiesto di riunire in audizione tutte le parti del mondo del lavoro interessate al testo di legge: sindacati, ANCE, INPS, INAIL”.
Hanno espresso un’apertura in questo senso i consiglieri di opposizione, Francesco Dalia (PD), Giulia Rodano (IDV) e Francesco Nobile (FDS).
Dalla medesima riunione è emerso il probabilme tramonto dell’ipotesi di una riduzione dell’IRAP per le imprese “virtuose” e lo studio di nuovi incentivi come la riduzione dei contributi da versare a Cassa Edile, INAIL e INPS.
Per approfondire: Sicurezza nei cantieri, verso un testo di legge bipartisan