PERUGIA – Approvate dalla Giunta Regionale dell’Umbria con D.G.R. n. 569 del 7 giugno 2011 le “Linee Guida per il calcolo dei costi e degli oneri per la sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell’affidamento dei lavori pubblici”.
Le linee guida della Regione Umbria corrispondono all’attuazione della legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2010,art. 23 chiamato “Costi della sicurezza nell’affidamento dei lavori pubblici” che ha stabilito di escludere il costo e gli oneri della sicurezza e il costo della manodopera dal meccanismo del ribasso delle aste pubbliche.
Con queste linee guida si intende supportare l’attività dei soggetti aggiudicatori che devono indicare separatamente gli importi relativi alla sicurezza distinguendoli dall’importo dell’intervento. Costi e oneri della sicurezza e costo presunto della manodopera devono essere congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare, non sono soggetti a ribasso d’asta e non sono soggetti a riduzione anche in sede di subappalto.
Per il corretto invio dei dati all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici nelle Linee Guida si definisce dettagliatamente cosa è da intendersi per “costi della sicurezza” e cosa è da interpretare quale “oneri per la sicurezza” che sono così definiti nelle Linee Guida:
“ I COSTI da prevedere alla luce di quanto riportato nel Piano di Sicurezza e d Coordinamento (P.S.C.) del singolo cantiere (art. 100 del D.Lgs. n.81/2008 e s.m. e i.) che:
- Fanno riferimento al Progetto della sicurezza;
- sono legati alla discrezionalità delle scelte tecniche fatte dal Committente dell’opera, dal suo Progettista, rese applicative dal coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e computate all’interno del P.S.C.;
- sono somme conseguenti ad attività che l’appaltatore deve porre in essere “ex contractu”;
Gli ONERI relativi ai Piani Operativi (P.O.S) o Piani Sostitutivi (P.S.S. – art. 131 del D.Lgs. n.163/2006) che:
- Sono afferenti a precise obbligazioni normative applicabili al singolo cantiere e saranno rese palesi attraverso il Piano Operativo e/o il Piano Sostitutivo di Sicurezza;
- sono somme conseguenti ad attività che l’appaltatore deve porre in essere ex Lege.
Le linee guida definiscono inoltre il costo della manodopera e riportano i relativi riferimenti normativi. Vengono poi esplicitate le modalità di calcolo e di rendicontazione da applicare durante tutto l’iter che comprende programmazione, progettazione, partecipazione alla gara, esecuzione dei lavori, rendicontazione e collaudo finale.
Il corposo documento, oltre alla prima parte dedicata alle linee guida, fornisce poi ai soggetti aggiudicatori una serie di strumenti ed allegati così elencati in sommario:
- “Esempio di calcolo per l’attuazione delle linee guida;
- Schema delle somme componenti un quadro economico su cui non effettuare il ribasso ai sensi dell’art.23 della L.R. n.23/2010;
- Allegato A: contabilità dei costi e degli oneri nei subappalti;
- Tabella delle categorie di cui al D.P.R. 554/1999 e D.P.R 207/2010;
- Allegato B: elenco degli oneri della sicurezza;
- Allegato C: il Preposto;
- Allegato D: elenco costi minimi della manodopera da non assoggettare a ribasso d’asta”.