Il Miur ha riportato il 22 luglio una nota operativa per l’apertura del prossimo anno scolastico, derivante dai chiarimenti in materia pubblicati dal CTS il 12 luglio (allegati alla stessa nota del Miur).
Nove i punti trattati, sulla prossima organizzazione dell’attività didattica e sulle risorse disponibili. Riassumiamo in elenco:
- Didattica in presenza: imprescindibile e indispensabile, adoperarsi a ogni livello per l’inizio in sicurezza e in presenza dell’anno scolastico;
- vaccini scuole: vaccino docenti e persone e ragazzi sopra i 12 anni strumento principale per la didattica in presenza, “necessario che la comunità scolastica, continuando a promuovere la conoscenza ed il rispetto delle regole anti-COVID, nel quadro dei propri compiti istituzionali, operi per far comprendere il valore della vaccinazione, sia ai fini della prevenzione del contagio e della tutela della salute (soprattutto dei soggetti più fragili), sia quale misura per la ripresa della normale vita scolastica e con essa della vita sociale del Paese”.;
- distanziamento e Dpi: distanziamento prioritario, adozione altre misure in caso di impossibilità di distanziamento, incluso obbligo mascherine al chiuso. “Nella prospettiva della ripresa in presenza delle attività, ferma la tutela della riservatezza, il CTS raccomanda di assicurare l’osservanza dell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie aeree in particolare per le persone non vaccinate e di garantire la tutela degli studenti le cui condizioni patologiche, pur consentendo la frequenza scolastica, li espongano a maggiori rischi associati al contagio da Covid-19”.
- mascherina operatori durante i pasti, no stoviglie monouso, distanziamento e igienizzazione;
- ingressi e uscite: distanziamento, igiene, pulizia mani, astensione con sintomi febbrili, limiti ingressi personale estraneo “non valuta al momento utili test diagnostici preliminari all’accesso a scuola ovvero in ambito scolastico”, restano le abitudinarie regole nella gestione dei casi sospetti;
- di prossima pubblicazione il Documento di pianificazione delle attività didattiche, educative e formative in tutte le istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione (Piano scuola 2021/2022);
- Presidio: “Va da sé che quanto fin qui richiamato si intende riferito allo stato attuale della situazione sanitaria. Ulteriori indicazioni, o diverse declinazioni, potranno essere fornite sulla base degli aggiornamenti che il medesimo CTS ritenesse necessari a causa del variare dello stato dei contagi e della diffusione della pandemia;
- scuola come squadra professionale, gestione comune e orizzontale per “cucire per ciascuna scuola un abito su misura”.