BRUXELLES – Approvata dal Parlamento europeo la proposta della Commissione europea riguardante l’adozione di una nuova direttiva per la tutela e la protezione dei lavoratori dai campi elettromagnetici. La notizia è stata pubblicata sul sito della Commissione europea, con una nota del commissario per Occupazione affari sociali e inclusione László Andor.
La nuova direttiva dovrà sostituire la 2004/40/CE. Una prima intesa sul nuovo testo era stato annunciato lo scorso maggio dalla stessa Commissione, e ora dopo l’approvazione del Parlamento europeo dovrà passare entro il 20 giugno alla ratifica del Consiglio dei
Ministeri europeo. Approvata in toto e diramata, la direttiva dovrà quindi essere recepita da tutti gli Stati membri entro il 1° luglio 2016.
Come comunicato dalla nota della Commissione la direttiva introdurrà nuove
disposizionei per assicurare un approccio proporzionato e che garantisca misure preventive
per ridurre l’esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici. Verranno definitivi di
nuovo gli effetti sulla salute, aggiornato il sistema dei limiti di esposizione, e
verranno introdotte nuove disposizioni per la valutazione dei rischi.
Previste inoltre disposizioni dettagliate per lavoratori nel mantenimento di linee ad alta tensione, per il settore medio nella risonanza magnetica, per le forze armate, per i lavoratori che indossano dispositivi medici impiantabili AIMD e per le donne in gravidanza.
Come indicato anche dalla stessa Commissione nella vecchia nota del 6 maggio richiamata con link nei paragrafi in alto, gli Stati membri (in Italia Testo unico, Titolo XIII, articolo 306) avrebbero dovuto recepire la normativa 2004/40/CE entro il 31 ottobre 2013 (da direttiva 2012/11/EU).
Seguendo le disposizioni che verranno introdotte a breve quindi, dovrebbe avvenire un’ulteriore posticipazione nell’adozione di una normativa armonizzata sulla valutazione nei campi elettromagnetici, che a questo punto avrà un nuovo termine nel 1 luglio 2016.
Info: adozione direttiva campi elettromagnetici.