BOLOGNA – Linee vita. La Regione Emilia Romagna ha prorogato al 31 gennaio 2015 l’obbligo di installazione di linee vita e dispositivi di ancoraggio sulle coperture e sulle pareti continue a specchio degli edifici, obbligo originariamente previsto a partire dal 15 luglio 2014.
La disposizione era stata introdotta (Leggi anche l’approfondimento: Sulle cadute dall’alto, l’Emilia-Romagna impegna proprietari, committenti e Comuni) dalla Dal del 17 dicembre 2013 n.49 Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall’alto nei lavori in quota nei cantieri edili e di ingegneria civile, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 2 marzo 2009, n. 2; dell’articolo 16 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20, pubblicata sul Bur Emilia Romagna lo scorso 15 gennaio 2014.
Ora la proroga, disposta con l’articolo 47 della Legge finanziaria regionale n.17 del 18 luglio 2014.
Ne riportiamo il testo integrale: “Art. 47 – Proroga del termine di diretta applicazione della Dal 17 dicembre 2013, n. 149.
1. Il termine a partire dal quale trovano diretta applicazione i requisiti obbligatori previsti dalla deliberazione dell’Assemblea legislativa 17 dicembre 2013, n. 149 è prorogato al 31 gennaio 2015. Resta salva l’applicazione delle prescrizioni dirette ad eliminare i pericoli di caduta dall’alto di persone e cose, di cui al D.Lgs. 9aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell’articolo l della legge 3 agosto 2007, n. 123, inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro)”.
Info: Legge finanziaria regionale n.7 18 luglio 2014.