REGGIO CALABRIA – Approvata dalla Terza commissione consiliare “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative” la proposta di legge avanzata dalla Giunta della Regione Calabria in materia di tutela della sicurezza e qualità del lavoro e per il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare. La proposta sarà ora inviata al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
Grazie alla sinergia tra tutti soggetti coinvolti, politici di tutti gli schieramenti, istituzioni e parti sociali, procede l’iter normativo della proposta che la Giunta, recependola dall’Assessore al lavoro Francescantonio Stillitani e dalla Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, ha fatto propria (leggi anche “Calabria, approvata proposta di legge regionale per garantire sicurezza e regolarità ai lavoratori”).
Il provvedimento prevede di affrontare il problema puntando contemporaneamente su
azioni di contrasto e sanzione per chi commette irregolarità ma anche su premiazioni che sostengano le imprese più attente alla tutela della salute sicurezza per esempio favorendone l’aggiudicazione di lavori e opere pubbliche di interesse regionale.
Novità assoluta, l’istituzione della C.A.E. (Centrale di allarme emersione), una banca dati dove saranno registrate tutte le imprese che abbiano commesso infrazioni accertate in materia di sicurezza e di lavoro sommerso. Il provvedimento istituisce inoltre una cabina di regia e coordinamento delle politiche di contrasto presso la Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro irregolare.
Altre azioni previste dal disegno di legge sono la realizzazione di campagne di prevenzione, il potenziamento delle attività ispettive, l’obbligo a carico delle imprese per garantire regolarità negli appalti pubblici, interventi di educazione alla legalità nelle scuole secondarie superiori e incentivi per le aziende più virtuose.