Pubblicati dal Ministero del Lavoro il 28 ottobre i dati dell’attività di vigilanza straordinaria per la tutela della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili condotta il 27 ottobre.
Gli ispettori nell’ambito dell’intervento chiamato “110 in sicurezza” concertato dal direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano e dal comandante Carabinieri Tutela Lavoro, Generale Antonio Bandiera, hanno controllato 377 cantieri, per 794 aziende e 1910 posizioni lavorative.
Queste le risultanze:
- 194 provvedimenti di sospensione;
- 3 milioni di euro in sanzioni;
- 113 per gravi violazioni della sicurezza sul lavoro e 61 per lavoro nero;
- 474 aziende irregolari
- 347 posizioni lavorative irregolari;
- 112 lavoratori in nero;
- 763 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza, irregolarità più frequenti: protezione cadute dall’alto e verso il vuoto sui ponteggi, ponteggi non a norma, rischio elettrico, gru, Dpi, viabilità, protezione da caduta oggetti, quindi irregolarità per quanto riguarda sorveglianza, formazione, Dvr, Pos e Pimus;
- somministrazione illecita e violazioni appalti;
- indebita percezione del reddito di cittadinanza;
- indebita percezione Naspi;
- omissioni contributive;
- violazioni nelle iscrizioni alla Cassa Edile.
Così il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone: “Quello della legalità nel mondo del lavoro è un tema strategico per il Paese. Per le sue implicazioni sociali ed economiche sarà fondamentale da un lato investire in orientamento e formazione, a partire dai più giovani e dall’altro sostenere le imprese che si impegnano a lavorare regolarmente, tenendo alto il livello dei controlli. Chi vorrebbe negare la dignità delle persone muovendosi nell’alveo dell’illegalità va contrastato.”