Pubblicate dal Ministero della Salute con ordinanza del 1° aprile 2022 in Gazzetta Ufficiale del 2 aprile, le nuove Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico. In vigore dal 1° aprile al 31 dicembre 2022.
Il documento riporta modalità organizzative e informative da attuare in ogni tipologia di trasporto, stazioni, porti e aeroporti, per consentirne lo svolgimento nel superato contesto emergenziale Covid e per il progressivo rientro nell’ordinaria attività economico-sociale.
Si tratta di prassi che dovranno essere sommate alle misure di sistema, ovvero alle abituali misure di sanità e prevenzione in vigore e che interessano:
- stazioni aeroportuali;
- aeromobili;
- trasporto marittimo di passeggeri;
- terminal passeggeri, stazioni marittime e punti di imbarco/sbarco passeggeri;
- trasporto pubblico locale automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, funicolari, lacuale, lagunare, costiero e ferroviario di competenza delle regioni e delle province autonome;
- trasporto funiviario (funivie e seggiovie);
- trasporto ferroviario di interesse nazionale e a libero mercato;
- trasporti commerciali e non di linea.
Per quanto riguarda le misure di sistema le stesse linee guida ne ricapitolano le principali: comportamenti corretti degli utenti, misure igieniche, comunicazione chiara, accesso fino al 30 aprile almeno con green pass base su aeromobili, navi e traghetti (esclusi quelli per lo Stretto di Messina e le Tremiti), treni dall’interregionale in avanti, autobus con noleggio e interregionali. Igienizzazione e aereazione. Divieto di accesso con sintomi.
Fino al 30 aprile mascherine FFP2 su ogni mezzo di trasporto, comprese le funivie e simili, in stazioni e biglietterie.
Per quanto riguarda l’igienizzazione vengono ricordate le Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 e la circolare n.17644 del Ministero della Salute del 22 maggio 2020.