ROMA – Il 15 febbraio 2012 il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e la Direzione generale per l’Attività ispettiva del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la semplificazione dei tempi di verifica e di riscontro della documentazione nelle ispezioni sul lavoro.
Obiettivo dell’accordo è semplificare le procedure inerenti quei documenti che essendo già in possesso del ministero del Lavoro, in sede ispettiva non debbano essere ulteriormente richiesti ai soggetti ispezionati.
I documenti in oggetto, riguardano il collocamento, le posizioni assicurative e previdenziali, la documentazione societaria, le denunce fiscali e le denunce assicurativo/previdenziali. Sono in dettaglio:
- “Comunicazioni obbligatorie telematiche di instaurazione del rapporto di lavoro di cui al D.M. 30/10/2007 (fatta eccezione per i lavoratori domestici);
- prospetti informativi collocamento obbligatorio L. N. 68/1999;
- denunce INAIL ex art. 12 D.P.R. n. 1124/1965;
- attribuzione matricola INPS;
- denunce aziendali e dichiarazioni trimestralibdella manodopera occupata in agricoltura;
- documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- certificato iscrizione CCIAA;
- modd. Unico; 750; 760; 770 / SA-SC
- informazioni relative ai modelli UNIEMENS dal 2010 in poi consultabili da Net-INPS
- importi complesivamente versati tramite mod. F24
- informazioni relative ai modelli DM 10 concernenti il personale dipendente (escluse le ultime tre mensilità)”.
Un provvedimento quindi che mira a un, attività ispettiva snella ed efficace e che possa essere eseguita regolarmente senza appesantire le normali funzioni dei consulenti del lavoro.
Per approfondire: Protocollo d’intesa Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro.