ROMA – Diramata dal Ministero del Lavoro, Direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro, la Circolare n. 28 del 2 luglio 2013 Benne miscelatrici per il calcestruzzo: rischi di ribaltamento connessi all’utilizzo in abbinamento a caricatori compatti.
La circolare interviene con l’intento di ridurre il numero di infortuni che si sono verificati con frequenza preoccupante agli addetti alla fase di scarico del calcestruzzo a causa del ribaltamento longitudinale delle attrezzature. Riguarda una criticità sottoposta inoltre all’Autorità nazionale di sorveglianza del mercato per la direttiva macchine, a un programma di verifica Inail e affrontata dal comitato europeo ADCO Machinery.
Alla luce delle criticità emerse e sentite le parti coinvolte la circolare evidenzia che: “In caso di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo su caricatori compatti, per le quali il fabbricante della benna miscelatrice non ha indicato la compatibilità con specifici modelli di caricatori, è necessario verificare che la macchina operatrice abbia un carico operativo ammesso superiore alla massima della benna miscelatrice nelle condizioni di carico massimo tecnicamente possibile (peso benna più il peso del calcestruzzo); tale dato dovrebbe essere indicato nel manuale di istruzioni, ovvero in sua assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante per chiedere una formale autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore compatto.
Pertanto, in caso di impossibilità a determinare la massa massima della benna miscelatrice, come sopra definita, e in mancanza di una esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del costruttore, è fatto divieto di utilizzo di benne miscelatrici su caricatori compatti”.
Info: Circolare n. 28 del 2 luglio 2013.