ROMA – In corso di pubblicazione in G.U. il decreto del ministero del Lavoro del 12 luglio 2012 che delibera in materia di ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi.
Il decreto, è emanato in applicazione dell’art. 44 bis “Visti di ingresso per motivi di studio, borse di studio e ricerca” del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999 “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”.
Non essendo stato emanato il decreto interministeriale di programmazione annuale del contingente annuale degli stranieri autorizzati a entrare in Italia per motivi formativi previsto dal D.P.R. 394/99, il ministero ha provveduto con decreto transitorio a confermare le quote stabilite nell’anno precedente.
ll decreto, ai sensi dell’art. 44-bis, comma 6, D.P.R. 394/99 fissa il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio in:
- “5000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore ai 24 mesi, ai sensi dell’articolo 44-bis, comma 5, del D.P.R. n. 394/99, organizzati da enti di formazione accreditati secondo le norme dall’articolo 142, comma 1, lett.d), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;
- 5000 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento promossi dai soggetti di cui all’art.2, comma 1, del decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale 25 marzo 1998, n.142, in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale”.
Le quote sono ripartite per Regioni secondo quando disposto dall’allegato al decreto. Emilia Romagna, Lombardia e Veneto le tre regioni col maggiore numero di ingressi,800 unità in ognuna. 30 i cittadini stranieri autorizzati per la Basilicata, il Molise, le Province autonome di Trento e Bolzano, l’Umbria e la Val d’Aosta.
Info: determinazione del contingente annuale 2012.