ROMA – Firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione il Decreto del 18 aprile 2014 riguardante l’ “individuazione, secondo criteri di semplicità e comprensibilità, delle informazioni da trasmettere all’organo di vigilanza in caso di costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, nonché nei casi di ampliamento e di ristrutturazione di quelli esistenti”.
Il decreto, previsto dall’art. 67, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008, non introduce nuovi oneri a carico dei cittadini e imprese bensì semplifica quelli già esistenti.
Cuore del provvedimento l’istituzione del Modello unico nazionale per la notifica ai sensi dell’articolo 67 del D. lgs. n. 81/2008, da utilizzare per la trasmissione delle informazioni all’organo di vigilanza.
Il modello, parte integrante e allegato al decreto, dopo una prima sezione con i dati anagrafici della ditta, riporta lo schema Lavorazioni aziendali e mansioni in cui il dichiarante deve definire le aree interessate dall’intervento edilizio, specificando:
- Area/Reparto/Luogo di lavoro;
- Fasi del ciclo lavorativo /attività e loro breve descrizione;
- Attrezzature di lavoro – macchine, apparecchi, utensili, ed impianti (di produzione e servizio);
- Materie prime, semilavorati e sostanze e prodotti impiegati. Scarti di lavorazione;
- Mansioni/Postazioni;
- Principali rischi per la salute e la sicurezza.
Viene inoltre richiesto al dichiarante di allegare una piantina dell’edificio sul quale si attua l’intervento edilizio con indicate:
- le strutture in costruzione e quelle in demolizione;
- il lay-out;
- la destinazione d’uso di ogni singolo locale;
- la presenza di locali sotterranei o semi sotterranei.
Info:
decreto 18 aprile sito Ministero Lavoro
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