Con comunicato apparso sulla Gazzetta Ufficiale n.298 del 22 dicembre 2022 il Ministero del Lavoro ha notificato l’Adozione del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso per il triennio 2023-2025, in attuazione della misura a titolarita’ del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui alla Missione 5, componente 1, Riforma 1.2 Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, del PNRR.
Il piano riporta una strategia stabile per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso, per la sinergia tra gli attori istituzionali e non.
Quattro le principali azioni:
- raccolta e condivisione dati;
- misure dirette e indirette per trasformare il lavoro sommerso in lavoro regolare;
- campagna informativa;
- struttura di governance per il monitoraggio sull’implementazione delle azioni.
Due i target quantitativi principali:
- +20% del numero di ispezioni rispetto al periodo 2019-2021 entro la fine del 2022;
- riduzione dell’incidenza del lavoro sommerso di almeno 2 punti percentuali nei settori economici interessati dal Piano nazionale.
Il Piano richiama e rimanda per le azioni di rispettiva competenza il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020-2022.