ROMA – 160.347 imprese ispezionate, 103.498 i casi di irregolarità, il 65% del totale. Questi alcuni dei dati presentati dall’Ispettorato nazionale del lavoro nel Rapporto annuale sull’attività di vigilanza 2017. I numeri dai controlli effettuati e la pianificazione per il 2018.
Delle 160.347 ispezioni, 122.240 per vigilanza lavoro, 24.291 vigilanza previdenziale, 13.816 vigilanza assicurativa. Le ispezioni toccano quota 180.464 se sommate agli accertamenti ispettivi (cassa integrazione, patronati, contratti di solidarietà ecc.) svolti da personale Inl.
In tutto il 2017 (alcuni dati provvisori gennaio-novembre 2017 sono stati anticipati dallo stesso Ispettorato lo scorso dicembre), sono quindi risultate non in regola due aziende su tre. 252.659 i lavoratori irregolari +36% rispetto al 2016, 48.073 quelli totalmente in nero, “un lavoratore in nero ogni due aziende irregolari”. 1.100.099.932 euro recuperati per contributi e premi evasi.
22.611 aziende controllate dall’Ispettorato per quanto riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro. In gran parte nel settore edilizia. 17.580 aziende irregolari su 22.805 accessi definiti, ovvero il 77,09% del totale, +3,5% sul 2016. 36.263 le violazioni, 28.364 penali, 7.899 amministrative.
9.899 le violazioni gravi e ostative al rilascio del Durc, 4.625 quelle per violazione dell’articolo 4 della L. n. 300/1970.
In merito alle irregolarità nell’applicazione degli obblighi previsti dal Testo unico sicurezza sul lavoro: il 55% delle violazioni ha interessato il mancato rispetto del Titolo IV – Cantieri temporanei o mobili; 37% Titolo I, 8% violazioni degli obblighi derivanti da rischi specifici. Nel dettaglio: 29% irregolarità nella prevenzione dai rischi di caduta dall’alto; 13% sorveglianza sanitaria, 12% formazione e informazione, 9% rischi elettrici, utilizzo di attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione collettivi ed individuali, 9% valutazione dei rischi Pon, Psc, Duvri. 7% violazioni di committenti e coordinatori.
Caporalato. 7.265 i controlli, 5.222 lavoratori irregolari, 3.549 in nero, 387 i lavoratori sfruttati, 94 persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 31 in stato di arresto.
9.895 accertamenti per lavoratori coinvolti in esternalizzazioni fittizie. 1.826 cooperative irregolari su 3.317 ispezionate, con 16.838 lavoratori irregolari e 1.444 in nero.
I controlli nel 2018 continueranno a concentrarsi su sommerso ed evasione contributiva in particolare su lavoro nero, caporalato, logistica, trasporto, false cooperative, tirocini, distacco transnazionale. Proseguiranno quindi le verifiche iniziate nel 2017 su Amazon e Ryanair.
Info: Inl Rapporto annuale vigilanza 2017