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Le responsabilità del preposto, una sentenza

ROMA – la Corte di Cassazione, Sezione Quarta Penale, ha preso posizione con la sentenza n. 42469 circa gli obblighi che competono alla figura del preposto.

Il preposto, come definito dal D.Lgs. 81/08 è “persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”

La Corte era stata chiamata pronunciarsi sul caso di un preposto cui è stato addebitato il delitto di cui all’art. 590 c.p., commi 1, 2, e 3. Il preposto era risultato responsabile per aver cagionato alla lavoratrice lesioni personali gravissime perché aveva omesso di attrezzare il trapano a colonna in modo idoneo ai fini della sicurezza in relazione al lavoro da svolgere. Il preposto aveva infatti posizionato il riparo del trapano in zona di difesa in modo non corretto, in quanto non copriva il totale avanzamento dell’utensile e faceva sì che l’utensile agganciasse il guanto di protezione della mano destra della donna. Il guanto, trascinato in rotazione dal trapano determinava l’amputazione del secondo dito della mano dx della lavoratrice.

La Corte rigetta il ricorso dell’imputato che tendeva ad attribuire responsabilità anche al datore di lavoro.

La responsabilità di tale negligenza non può in alcun modo essere imputata al datore di lavoro perché “L’attrezzaggio di una macchina con modalità incongrue rispetto alla singola lavorazione da svolgere in un determinato momento non rientra certo nei compiti di investimento, previsione, predisposizione, e controllo propri del datore di lavoro.” Bensì “le omissioni accertate sono da riportare alla posizione di garanzia che caratterizza la responsabilità del preposto entro i confini del corretto esercizio delle competenze tecniche, tutte proprie della sua qualifica e delle sue mansioni.”

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