ROMA – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a 5 anni di reclusione per gli imputati del crollo della scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia. Del tragico crollo del 31 ottobre 2002 che costò la vita a 27 bambini e a una maestra.
La terza sezione della Suprema corte ha confermato le condanne per Giuseppe La Serra, progettista responsabile della sopraelevazione della scuola, Mario Marinaro capo dell’ufficio tecnico comunale, Carmine Abiuso e Giovanni Martino, costruttori. La stessa Corte aveva già esaminato il caso nel gennaio 2010 rinviando la sentenza alla Corte d’Appello di Salerno per una rideterminazione delle pene.
Il crollo dell’edifico avvenne dopo una scossa di terremoto 5.9. L’unico edificio a crollare fu la scuola Jovine. L’ex sindaco di San Giuliano Antonio Borrelli sconta già una pena definitiva a due anni e undici mesi. Nel crollo rimase coinvolta e perse la vita anche sua figlia.