ROMA – Formazione, stress lavoro correlato, ruolo dei formatori per la sicurezza. Il 4 maggio ANFOS è stata accolta in audizione presso la “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro”, nelle sale di Palazzo Madama. Il presidente dell’Associazione nazionale formatori sicurezza sul lavoro, il Dott. Rolando Morelli, è stato ascoltato dall’organo parlamentare presieduto dal senatore Oreste Tofani, affrontando temi centrali nella discussione corrente riguardante la prevenzione degli infortuni e la tutela dell’incolumità e della salute dei lavoratori.
Primo argomento trattato nella relazione del dott. Morelli la formazione a distanza, le caratteristiche dei processi formativi somministrati in e-learning , le opportunità offerte da una modalità istruttiva che segue l’evoluzione del web e le possibilità intrinseche della stessa nel soddisfare esigenze delle piccole e piccolissime imprese e della crescente forza lavoro straniera.
Ancora, lo stress lavoro correlato, tema caldo nell’alveo del dibattito, della legislazione riguardante la sicurezza del lavoro. Quello dello stress legato al lavoro è un fenomeno che richiede attenzione, concentrazione di risorse e riflessioni approfondite, ha dichiarato il dott. Morelli, in particolar modo nelle grandi aziende, nelle realtà complesse, negli ambienti confinati, negli ambienti quotidianamente a contatto con i problemi e le esigenze delle persone. Si è discusso dell’esistenza di possibili soluzioni in merito, di quanto in realtà siano alte le variabili incognite che lo stress lavoro contiene e per le quali si rendono necessari sforzi, analisi, risorse ingenti, utili ad affrontare un quesito reale, concreto, presente e dalle probabili evoluzioni future.
Audizione ANFOS in commissione parlamentare, Dott. Morelli e On. Tofani
Infine, il ruolo dei formatori della sicurezza sul lavoro. Presidente e quindi portavoce degli associati ANFOS, il dott. Morelli ha espresso considerazioni in merito alla necessità di una normativa finalizzata a una definizione netta, inequivocabile, della figura del formatore, per una chiara e uniforme comunicazione, una definita presenza utile all’orientamento e ai bisogni di lavoratori e professionisti.
Per approfondire:
Il resoconto sommario della seduta n. 79 della commissione missione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, pubblicato sul sito del Senato della Repubblica.
