ROMA – “Favorire l’ingresso dei giovani professionisti nel mercato del lavoro”, questo è l’obiettivo del progetto Pro.di.gio presentato dalla Regione Lazio, Assessorato al Lavoro e Formazione. 2,5 milioni di euro per spingere le imprese all’assunzione di giovani Under 35 attualmente sul mercato.
Al progetto possono partecipare inviando domanda di accesso al finanziamento tutte le imprese private in possesso di questi requisiti:
• Sede legale e/o operativa nella Regione Lazio;
• regolare posizione rispetto agli obblighi relativi a contributi previdenziali e assistenziali;
• imprese non in stato di fallimento e/o liquidazione;
• operanti nel rispetto delle normative in materia urbanistica, tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute dei luoghi di lavoro.
Prerogativa essenziale per ogni azienda, l’assunzione di un consulente iscritto all’Albo professionale con meno di 35 anni e residente nel territorio regionale. Il contributo, potrà coprire fino al 50% del costo delle prestazioni erogate (tetto massimo 45.000 euro) anche in caso di più collaborazioni.
Il giovane professionista, dovrà avere questi requisiti:
• Titolare di Partita IVA;
• necessariamente residente nella Regione Lazio da almeno 3 mesi;
• fino a 29 anni compiuti, dovrà essere in possesso di una laurea magistrale; dai 30 ai 35 anni compiuti invece, dovrà essere in possesso di diploma previsto dal DM n. 509 del 1999 (vecchio ordinamento) oppure magistrale;
• iscritto all’ordine professionale del suo percorso di studi;
• essere in possesso di reali capacità tecnico-specialistiche relative al servizio di consulenza;
• non deve avere rapporti di parentela entro il 3° grado o affinità entro il 2° grado.
Ogni professionista potrà stipulare più di un contratto di consulenza ma non oltre il tetto massimo dei 15.000 euro. Le domande, possono essere presentate a partire dal 2 maggio fino ad esaurimento risorse. Tutta la documentazione invece dovrà essere inviata entro e non oltre i 30 giorni successivi.
Il testo del bando Pro.di.gio sul portalavoro della Regione Lazio.
ANFOS Associazione nazionale formatori della sicurezza sul lavoro
può offrire le proprie risorse per necessità di consulenza riguardanti il progetto e l’accesso al finanziamento.