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Paf, valutazione rischi radiazioni ottiche nelle fonderie e scelta dei Dpi

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SIENA – Valutazione del rischio da esposizione a radiazioni ottiche artificiali in fonderie e criteri di scelta dei Dpi.

Dopo aver presentato nelle scorse settimane le recenti pubblicazioni del Portale agenti fisici riguardanti le lampade a riscaldamento infrarossi e i sistemi antitaccheggio, oggi presentiamo un nuovo studio del portale che ha affrontato i rischi nelle fonderie e che segnala i criteri per scegliere i Dpi da utilizzare per la prevenzione.

Rischi fonderia

Lo studio è partito dalla misurazione dell’esposizione alle radiazioni ottiche emesse nella fusione della ghisa, in particolare nei momenti in cui il materiale di lavorazione si trova nel campo visivo degli operatori.

Dopo aver elencato le metodiche di misura e valutazione, la strumentazione utilizzata, le condizioni di misura affiancando i dati con i limiti e i valori indicati dalla normativa e dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro, la pubblicazione procede a elencare i criteri per la scelta dei Dpi e per la valutazione delle distanze di sicurezza.

Dpi

Per la valutazione dei Dpi oculari idonei per le diverse mansioni ove si riscontrano superamenti del valori limite di esposizione(occhiali o maschere), è necessario analizzare i tempi di esposizione degli operatori presso le postazioni abitualmente occupate dagli stessi . Viene quindi individuata l’attenuazione dei Dpi appropriata, con l’obiettivo di evitare il superamento dei limiti di esposizione prescritti dalla normativa, e nel contempo cercare di ridurre al minimo il disagio causato dall’indossare occhiali o maschere eccessivamente scure”.

Il documento passa quindi agli esempi di valutazione da compiere per differenti mansioni e postazioni. Prelievo da avanforno, trasferimento a carrello, prelievo da forno rotativo, operatori senza mansione specifica che si trovino a transitare nei pressi del corpo incandescente.

Misure di tutela

Distanze, misurazioni, Dpi e marcature. Tutto ciò deve essere affiancato in ogni caso dalle necessarie “Misure di tutela per i lavoratori”. Ovvero:

  1. “Dovranno essere classificati esposti a Radiazioni Ottiche Artificiali: Rischio Radiazione Infrarossa e dovranno essere sottoposti a controllo sanitario inerente tale rischio specifico da parte del medico competente;
  2. L’area di lavoro con impiego di detti macchinari andrà opportunamente delimitata e segnalata con la seguente cartellonistica: il personale che a qualsiasi titolo si trovi ad operare all’interno dell’area durante la lavorazione del metallo fuso dovrà essere opportunamente istruito sui rischi di esposizione a ROA e sulle opportune misure di tutela da adottare”.

Info: Paf valutazione rischi e Dpi fonderie 

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