VITERBO – Da mesi i Carabinieri dei comuni del viterbese stanno intensificando i controlli sui posti di lavoro, in particolar modo nei cantieri, verificando con attenzione il rispetto delle norme di sicurezza, la presenza di eventuali abusi edilizi e di lavoratori impiegati senza regolare contratto. Molte le irregolarità riscontrate che hanno portato, oltre alle multe, anche alcune denunce penali.
Ad aiutare i Carabinieri nel compito di controllo, in questa task force che coinvolge gran parte della provincia dell’alto Lazio, ci sono anche le Asl territorialmente competenti con i propri ispettori.
La compagnia dei Carabinieri di Pitigliano, ad esempio, ha rilevato la presenza di lavoratori in nero, mentre i carabinieri della stazione di Saturnia, che hanno fatto controlli a Manciano e Castell’Azzara aiutati dalla Asl 9 nei cantieri della zona hanno rilevato non solo irregolarità relativamente piccole, ma anche casi in cui è scattata la denuncia penale soprattutto per comportamenti in violazione alla normativa sulla sicurezza prevista nel decreto legislativo 81.
Infine i Carabinieri hanno denunciato cinque persone al termine di un controllo ad un cantiere isolato della provincia, dove i militari hanno riscontrato la costruzione di opere edilizie abusive, hanno denunciato alla Procura di Grosseto il proprietario del terreno, il direttore dei lavori e anche i titolari dell’impresa edile, tutti originari di Acquapendente (VT). La task force di controlli durerà anche nelle prossime settimane concentrandosi negli angoli della provincia più nascosti, e dove più spesso si crede di poter ‘farla franca’, ed è del tutto probabile che emergano altre situazioni di irregolarità.
Viterbo, Carabinieri e Asl denunciano abusi edilizi e mancanza di sicurezza
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