MACERATA – Appena all’inizio del 2011 la Regione Umbria aveva promosso una serie di iniziative per la sicurezza nei cantieri della Quadrilatero Marche Umbria spa, la società che sta realizzando infrastrutture di rilievo che collegano la regione alle Marche. Interventi che si erano resi necessari in seguito ai troppi infortuni e anche a qualche caso mortale. Nonostante questo i cantieri del quadrilatero, proprio il 15 aprile scorso, hanno fatto registrare una nuova vittima: un operaio morto mentre lavorava all’interno di una galleria in costruzione. L’uomo, di nome Costantino Caprus, rumeno, di soli 29 anni, si trovava in alto su un cestello quando, non si sa ancora per quale motivo, il “mezzo” è caduto e lo ucciso sul colpo, ferendo poi il collega dell’uzbekistan, anche lui di 29 anni. Questo secondo operaio non è considerato in pericolo di vita. L’incidente mortale è avvenuto a Fonte delle Mattinate, frazione di Serravalle del Chienti, in provincia di Macerata. Solo calcolando da dicembre ad oggi questo è il terzo morto sui cantieri della Quadrilatero.
