ROMA – Cinque morti in un giorno. Questo il bilancio consegnato ieri, 21 luglio, dall’Italia del mondo del lavoro. Una giornata nera, drammatica durante la quale cinque persone hanno perso la vita mentre stavano lavorando. Una strage.
In Piemonte sono morti due operai. A Chiavasso Piermarco Canu 49 anni è morto in un cantiere edile travolto da una betoniera accesa da un collega. Non sono serviti a nulla i soccorsi pur se tempestivi e in eliambulanza. L’uomo è deceduto nel CTO.
Ad Asti, Villafranca D’Asti, Paolino Pedrolo 54 anni è morto dopo essere caduto dall’alto di un impianto in un mangimificio. È stato trovato a terra in condizioni disperate e nulla hanno potuto ancora una volta i soccorsi.
A Firenza Claudio Perini di 52 anni è morto dopo un violento schianto con il muletto che stava trasportando. L’incidente è avvenuto nella Coop di Scandicci. I sindacati hanno indetto per questo uno attualmente in corso.
A Ruvo del Monte, in Provincia di Potenza un agricoltore di 45 anni è morto schiacciato dal trattore sul quale stava lavorando. L’incidente è avvenuto in un’azienda agricola.
A Laives, in Provincia di Bolzano, un ragazzo di 21 anni è morto in una cava di ghiaia precipitando con il suo camion in una scarpata di cento metri.